Alla fine è arrivato l’atteso cambio ai vertici di Cotral. Nella Compagnia Trasporti Laziali, società in house della Regione Lazio e concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano, si apre l’era di Manolo Cipolla. Una nomina, stabilita con un decreto firmato dal presidente Francesco Rocca, cui si aggiunge quella di due nuovi membri del CDA. Si tratta di Barbara Mannucci, ex parlamentare del PDL e Maria Beatrice Scibetta, candidata con la lista civica di Rocca alle scorse regionali. Questo cambio ai vertici non andrà solo ad incidere sul tpl extraurbano del Lazio “su gomma”, visto che – assieme ad Astral – Cotral è il gestore delle due principali ferrovie ex concesse della Capitale: la Roma-Lido e la Roma-Viterbo. Come hanno vissuto il cambio ai vertici quei comitati che ogni giorno cercano risposte proprio nelle istituzioni e nei gestori delle tratte? Radiocolonna lo ha chiesto a Fabrizio Bonanni, presidente del Comitato pendolari ferrovia Roma Nord.
“Diamo il benvenuto al nuovo presidente e auspichiamo un rapporto positivo, incentrato sullo scambio di informazioni, dove si remi tutti nella stessa direzione. Ancora non conosciamo direttamente il nuovo presidente ma sappiamo essere una figura vicina a Rocca. C’è da monitorare anche la nomina del direttore generale che sarà un ruolo cruciale nel rapporto con i comitati – spiega Bonanni a Radiocolonna – ci sta molto a cuore anche il rapporto con l’altro gestore, Astral, che ha in appalto tutti i lavori che bisogna fare sulla ferrovia. Gli orari e le infrastrutture, solo per fare due esempi, dipendono proprio dall’Azienda Strade Lazio”.
Il comitato pendolari, poi, auspica che in futuro possa esserci una maggiore sinergia tra i gestori della linea.
“Speriamo che possa esserci una maggiore e migliore comunicazione tra Cotral e Astral. Dal nostro osservatorio abbiamo constatato che questa, negli anni, non sempre sia stata impeccabile e auspichiamo in tal senso un cambio di passo – conclude Bonanni – la precedente gestione di Cotral è stata valida nel risanare i conti, meno nell’ascoltare le istanze degli utenti. I problemi ci sono, vanno riconosciuti e poi affrontati e speriamo che il nuovo corso riesce anche a risolverli”.