Stazione ferroviaria di Roma Pigneto, eppur si muove (ma con grande fatica)

Il comitato Salviamo la Metro C: partiti da poco i lavori propedeutici. Con un ritardo notevole

Il completamento della fermata Pigneto sulla ferrovia FL1/FL3 entro il 2026 e la copertura del vallo, con piazza pedonale e sottopasso per unire la nuova fermata alla Metro C, entro il 2029. Sono queste le novità più rilevanti emerse nella seconda parte del 2024 sull’attesissima apertura della stazione ferroviaria di Pigneto. Lavori che stanno coinvolgendo anche altre stazioni della linea, sempre in ottica-Pigneto: a Roma Tuscolana, per esempio, da fine novembre ci sono stati lavori per il completamento di due nuovi binari di collegamento tra gli impianti di Roma Casilina e Roma Tiburtina. Tutto questo è un successo e bisogna festeggiare?

La risposta è nì, come sottolineato con puntualità dal comitato Salviamo la Metro C, tra i più attenti a monitorare il dossier-Pigneto in tutte le sue sfaccettature.

“A tre mesi dall’affidamento dei lavori al “Raggruppamento Temporaneo di Imprese” molti si chiedevano che fine avessero fatto i cantieri attesi da ben otto anni – spiega SLMC – Da fine novembre sono partiti i lavori propedeutici sull’infrastruttura ferroviaria sulla tratta Tiburtina-Tuscolana, In particolare, come si legge dalla nota RFI, gli interventi alla stazione Roma Tuscolana consentiranno il completamento di due nuovi binari di collegamento tra gli impianti di Roma Casilina e Roma Tiburtina, la cui attivazione è propedeutica al cantiere per la fermata Pigneto. L’importo complessivo di tali lavori ammonta a 10 milioni di euro e vedono all’opera 60 persone tra operai e tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici. Dallo scorso week-end si è poi aperta una nuova fase dei lavori sul vallo ferroviario che comporterà l’interruzione della circolazione tra le stazioni Tuscolana e Tiburtina in tutti i week end fino a giugno 2025”.

Resta, secondo il comitato, perplessità e amarezza per le tempistiche.

“Certo, dopo otto anni, ricordiamo che l’area è stata consegnata a RFI nel 2016,  sentire di lavori propedeutici e preliminari suona come un refrain ormai stancante – conclude Salviamo la Metro C – Resta il fatto che a fine 2024 il nodo Pigneto è ancora ben lontano dall’esser completato: perchè queste attività sul vallo ferroviario non sono state realizzate in questi otto anni e parallelamente alle attività sui sottoservizi?”.

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