Ci siamo. A settembre 2024 – tra circa 10 giorni – dovrebbero iniziare i lavori della tanto attesa tranvia di Via Palmiro Togliatti. Otto chilometri, diciannove fermate e venti nuovi tram per un’opera che collegherà “su ferro” Subaugusta, Centocelle e Ponte Mammolo. A dare ragguagli sulle tempistiche di inizio opera era stata il mese scorso Maria Lucia Conti, la commissaria straordinaria per le linee tram di Roma, sentita dalla Commissione capitolina PNRR: inizio lavori a settembre 2024 e fine a giugno 2026.
“Già da settembre, pertanto, sarà possibile aprire i primi cantieri del tram e attivare lo spostamento dei sottoservizi, particolarmente critico per viale Togliatti. I lavori partiranno subito dopo l’approvazione degli stralci di progetto esecutivo e dei relativi lotti costruttivi da parte della direzione lavori: la misura, è bene specificare, è funzionale all’accelerazione della cantierizzazione e la linea tramviaria sarà realizzata per intero – spiega puntualmente Odissea Quotidiana – l’ulteriore vincolo sopraggiunto col PNRR riguarderà la fornitura dei veicoli previsti per la tratta: sui 20 previsti a regime, entro giugno 2026 dovranno entrarne in servizio almeno 10 per una frequenza complessiva, provvisoria, di 8 minuti che sarà man mano intensificata per arrivare ai 4 minuti previsti. Su questa imposizione non dovrebbero esserci particolari problemi, visto che la CAF ha già vinto la gara di Atac e i 121 nuovi mezzi sono in costruzione. Cambierà, infine, il deposito dove saranno ricoverati i tram. Anziché Centocelle Ovest, come originariamente previsto nel progetto, la linea sarà servita dal nuovo deposito del Centro Carni la cui gara è stata recentemente aggiudicata. I poli di Centocelle, Est e Ovest non saranno tuttavia abbandonati: il deposito sarà comunque ristrutturato a servizio della tramvia Termini-Tor Vergata che ha un orizzonte temporale più lungo”.
I cantieri saranno indolori per la viabilità capitolina? È questo uno dei timori che potrebbero suscitare i cantieri di un’opera – fondamentale per la mobilità di quella parte della città – che lambisce in otto chilometri quattro vie trafficatissime come Via Tuscolana, Via Casilina, Via Prenestina e Via Tiburtina. Anche perché da settembre riprendono le attività nelle scuole e in tanti uffici e posti di lavoro, proprio in concomitanza con l’inizio dei lavori.
Giovanni Zannola, presidente della Commissione Mobilità del Comune di Roma, spiega a Radicolonna che il tema dei possibili disagi verrà affrontato a stretto giro. “Tutti i cantieri possono provocare qualche forma di disagio e non è escluso che ciò possa accadere anche per i lavori della tranvia Togliatti – spiega Zannola a Radiocolonna – faremo approfondimenti in commissione nei primi di settembre, dove sarà l’occasione anche di parlare dei possibili disagi”.
Come spiega Odissea Quotidiana a Radiocolonna, alcuni disagi ci saranno, ma le caratteristiche del cantiere dovrebbero attenuarne gli effetti. “I lavori saranno principalmente nella zona centrale del viale – spiega il collettivo di blogger a Radiocolonna – È inevitabile che qualche disagio ci sarà, ma i benefici dopo la realizzazione dell’opera saranno di gran lunga maggiori”.