È entrata ufficialmente in servizio oggi la nuova stazione “Acilia Sud Dragona” della ferrovia Metromare, ex Roma-Lido. Attesa dal 2002 la stazione oggi si presenta su due livelli: un piano, a quota stradale, di accesso alla stazione da via Bepi Romagnoni, e composto di atrio, biglietteria, locali commerciali e servizi; un altro al primo piano, a livello delle banchine di fermata, dove sono collocati locali tecnici ed uffici a servizio del personale Astral. Le banchine sono lunghe 150 metri e larghe 4 metri, sono dotate di pensiline con copertura metallica per una lunghezza di circa 100 metri. La stazione è dotata di opere complementari fondamentali, quali scale mobili e ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e di un collegamento tra banchine e sottopasso ferroviario, realizzato a spinta, impianti idraulici, elettrici e meccanici e sistemazioni delle aree esterne.
“Il riavvio dei lavori e l’apertura di questa stazione era un obiettivo della giunta Rocca che abbiamo portato a termine – ha detto l’assessore ai Trasporti del Lazio, Fabrizio Ghera -. Si tratta di un’opera strategica per un quadrante densamente abitato che consentirà, una volta ultimato anche il collegamento con Dragona attraverso il ponte ciclopedonale, di ricucire due quartieri separati oggi dalla Via del Mare. In autunno partiranno i lavori per le altre due nuove stazioni, Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino, a testimonianza della grande attenzione che l’attuale amministrazione regionale sta mettendo su questa ferrovia e su questo territorio. Grazie ad Astral abbiamo avviato un piano di rinnovamento generale mai effettuato su questa linea, così come con Cotral abbiamo revisionato e avviato un piano di manutenzione della flotta treni, che oggi vede otto rotabili in funzione. Siamo consapevoli delle criticità ma rivendichiamo l’impegno e risultati concreti come quello di oggi”.
I cantieri sono terminati ufficialmente il 31 dicembre 2024, nei 60 giorni successivi sono stati svolti dall’appaltatore piccoli lavori di completamento della stazione. A febbraio 2025 è stato completato l’iter per le autorizzazioni. Nel frattempo, sono stati portati a termine gli ultimi collaudi agli impianti di traslazione, installati i tornelli di accesso e le nuove macchine per l’emissione dei biglietti e degli abbonamenti Metrebus. Lo scorso 5 agosto, Ansfisa, l’agenzia ministeriale per la sicurezza ferroviaria, ha rilasciato ad Astral l’autorizzazione all’apertura della nuova fermata, pertanto è stato stabilito come giorno di apertura al servizio passeggeri l’11 agosto, anche considerando la concomitanza dei lavori sul Ponte Giulio Rocco che hanno costretto a effettuare il servizio parziale della Metromare, lasciando in servizio la tratta Vitinia-Colombo e chiudendo la tratta Porta San Paolo-Vitinia.
Il progetto complessivo della nuova fermata “Acilia Sud Dragona” prevede anche la costruzione di opere complementari come una passerella ciclopedonale di collegamento tra i due quartieri divisi da ben tre strade di primaria importanza che corrono parallele (Ostiense, Via del Mare e Via dei Romagnoli) e due parcheggi di interscambio. Il sottopasso ferroviario e il ponte ciclopedonale, da costruire a cura di Astral (che sarà la stazione appaltante) e finanziato con fondi giubilari, permetterà di ricucire il collegamento tra Acilia Sud e la zona di Dragona, partendo da Via Bepi Romagnoni e sopra passando la via Ostiense, la via del Mare e viale dei Romagnoli per sbarcare sul parco delle donne Vittime di Femminicidio a Dragona. Il progetto esecutivo del ponte di collegamento, validato dal Comune di Roma, è stato consegnato ufficialmente al Rup di Astral (divenuto soggetto attuatore) a fine gennaio.
Lo sbarco del sovrappasso all’interno della nuova stazione, al fine di assicurare la conformità alla normativa sulle barriere architettoniche, avverrà mediante un pianerottolo di smonto, con relativa scala di raccordo e un ulteriore pedana montacarichi. L’accesso al sovrappasso lato Dragona sarà garantito da scale in acciaio a più rampe, con struttura indipendente e da un ascensore. L’importo a base di gara è pari a circa 2 milioni di euro e l’affidamento, che in via di aggiudicazione, è avvenuto mediante procedura aperta. L’inizio dei lavori è previsto entro il prossimo mese di settembre e la durata dei lavori è inferiore a un anno. A completamento del nodo di interscambio, nell’area antistante la stazione (via Bepi Romagnoni e limitrofe), il Comune di Roma sta portando avanti la realizzazione di un parcheggio di scambio (è stata indetta gara d’appalto) finanziato anch’esso da fondi giubilari.