Istat, nel Lazio perdite idriche oltre il 46%

Famiglie soddisfatte del servizio. Bene acque di balneazione

Nel Lazio le perdite idriche totali nelle reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile sono pari al 46,2%. Il dato, relativo all’anno 2022, è contenuto nelle statistiche Istat sull’acqua relative agli anni 2020-2023. L’acqua immessa in rete è stata pari a 905,8 milioni di metri cubi, 434 litri per abitante al giorno. Per quanto riguarda invece gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e il volume d’acqua reflua confluita, nel 2020 il Lazio registra 796.321 migliaia di metri cubi. In generale nel Lazio, secondo i dati del 2023, le famiglie hanno un giudizio positivo del servizio idrico: il 17,8% si è detto ‘molto soddisfatto’, il 65,8% ‘abbastanza soddisfatto’.

‘Poco soddisfatto’ il 12,4% mentre ‘per niente soddisfatto’ il 4%. C’è però nel Lazio un 10% di famiglie che lamenta irregolarità nell’erogazione di acqua, e un 25,4% che non si fida a bere acqua del rubinetto. Su 100 over 14 del Lazio che indicano l’inquinamento delle acque, i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico tra i 5 problemi ambientali più preccupanti, i dati Istat riportano un 37,9% per l’inquinamento di fiumi e mari, un 73,5% per i cambiamenti climatici e un 27,6% per il dissesto.

Nel Lazio inoltre tre persone su quattro (il 75%) sopra gli 11 anni dichiarano di consumare almeno mezzo litro di acqua minerale al giorno. Infine, le acque di balneazione: nell’anno 2022 nel Lazio, su un totale di 406, 360 (88.7%) sono risultate ‘eccellenti’, 28 (6,9%) ‘buone’, 11 (2,7%) ‘sufficienti’, 4 (1%) ‘scarse’ e 3 ‘non classificate’.

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