Agenas: nel Lazio 2,9% accessi in codice bianco, dato più basso

Sopra la media invece il tasso abbandono. Migliori esiti per Rete cardiologica

Il Lazio è la regione che ha la percentuale più bassa di accessi in codice bianco al pronto soccorso rispetto al totale degli accessi. Rappresentano il 2,9%. Di questi, solo l’1,5% è seguito da ricovero. Sono alcuni dei dati presenti nella terza indagine nazionale sullo stato di attuazione delle Reti Tempo-dipendenti dell’Agenas. I tempi di permanenza in pronto soccorso sono inferiori rispetto alla media nazionale per i codici bianchi (106 minuti contro i 111) e verdi (132 minuti contro 147) mentre superiori per quelli gialli e rossi. Sopra la media nazionale anche la percentuale di accessi con abbandono del paziente prima della visita medica o comunque prima della chiusura della cartella clinica. La percentuale è dell’8,38% contro la media nazionale del 6,29%. Nel Lazio, infine, il 34,23% dei ricoveri proviene dal pronto soccorso. Un dato lievemente più alto rispetto al 32,66% della media nazionale.

In Lazio e Liguria migliori esiti per Rete cardiologica

La Rete cardiologica per l’emergenza funziona meglio in tre Regioni: Lazio, Liguria e Marche. Performance buone anche in altre 5 Regioni (Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto). Le performance peggiori si registrano invece in Abruzzo e Calabria, seguite da Valle d’Aosta e Molise. Questi, hanno sottolineato i responsabili Agenas, “non sono solo numeri, ma dietro ci sono delle persone e dei pazienti, Dietro questo lavoro, che proseguiremo, c’è anche una forte spinta etica”.

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