Roma: previsioni saldi invernali, il 68 per cento dei cittadini acquisterà con gli sconti

Il 52 per cento non comprerà per risparmiare, e di questi ben il 38 per cento non acquisterà a causa di un peggioramento della propria condizione economica

In attesa dell’inizio dei saldi invernali è la Confcommercio di Roma a presentare dei dati, elaborati da Format Research, a fare una previsione dei comportamenti dei romani dal 5 gennaio (data di inizio) in poi, e sarà il 67,9 per cento dei romani a fare acquisti durante i saldi invernali. Un dato pressoché stabile rispetto allo scorso anno, anche se in lieve diminuzione (-1,1 per cento). E tra coloro che non effettueranno acquisti durante gli sconti la metà, il 52 per cento, non comprerà per risparmiare, e da sottolineare che di questi ben il 38 per cento non acquisterà a causa di un peggioramento della propria condizione economica.

Questa è la fotografia che emerge dai dati diffusi riguardanti i cittadini della Capitale, che comunque per il 42,2 per cento dei casi rappresentano un’occasione per risparmiare, e per oltre il 36 per cento un’occasione per rinnovare il guardaroba con articoli che altrimenti non ci si potrebbe permettere.

Per quanto riguarda il budget il 98 per cento dei consumatori spenderà fino a 300 euro, un budget medio stimato di 168 euro a persona, che è un dato in linea con quello dello scorso anno. Chi spenderà una cifra maggiore è il 21,9 per cento degli intervistati, una percentuale in diminuzione di 4,8 punti percentuali. E tra gli acquisti preferiti da portare a casa con gli sconti ci sono vestiti e scarpe.

Infine, per quanto riguarda le modalità di acquisto preferite, per 9 consumatori su 10, verrà utilizzato il pagamento elettronico (92,7 per cento) – confermando il bancomat come la modalità preferita di acquisto per il 64,3 per cento degli intervistati – e oltre la metà di coloro che faranno acquisti in occasione dei saldi invernali comprerà nei negozi di fiducia. Segue il canale online con il 40 per cento delle preferenze: In lieve crescita, rispetto allo scorso anno, la percentuale di coloro che ricorrono abitualmente al commercio elettronico per l’acquisto degli articoli di moda (+2,4 per cento).

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014