Nuovi spazi per il Centro Trapianti d’Organo del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs inaugurati ieri pomeriggio, lunedì 14 luglio, presso il nono piano Ala B. Si tratta di un ampliamento e di una ristrutturazione che ha l’obiettivo di migliorare l’attività trapiantologica del Policlinico. La cerimonia ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e accademici del Policlinico Gemelli e dell’Università Cattolica.
Il Centro è diretto dal professor Salvatore Agnes, ordinario di Chirurgia Generale all’Università Cattolica e direttore Uoc Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo del Policlinico Gemelli, ed è dotato di uno staff altamente specializzato costituito da una responsabile infermieristica, da 6 infermiere con funzione di transplant coordinator e 2 infermiere con funzione di care manager. Lo staff si avvale della presenza dei chirurghi trapiantatori, ma anche dei nefrologi, coordinati dal professor Giuseppe Grandaliano, e degli epatologi, coordinati dal professor Maurizio Pompili. Durante la cerimonia di inaugurazione il professor Agnes ha illustrato i dettagli dell’organizzazione del Centro e ha presentato la nuova Centrale Operativa, attiva 24 ore su 24, che rappresenta il cuore pulsante delle attività trapiantologiche.
Le attività quotidiane del Centro Trapianti d’Organo del Policlinico Gemelli Irccs comprendono la valutazione dei pazienti candidabili a trapianto di fegato e di quei pazienti candidabili al trapianto di rene da donatore deceduto, in collaborazione con i centri nefrologici periferici; la gestione della lista d’attesa per trapianto di fegato, dei pazienti trapiantati di fegato e la lista d’attesa per trapianto di rene e dei pazienti trapiantati di rene; la valutazione di potenziali coppie per trapianto di rene da vivente, organizzando anche le procedure medico-legali connesse; la programmazione e l’organizzazione delle attività negli ambulatori dedicati e le riunioni settimanali multidisciplinari finalizzate alla discussione dei casi clinici; la gestione dei “percorsi diagnostici” dei pazienti che si avviano al trapianto.
“Per avere un’idea dell’attività quotidiana svolta – ha spiegato il professor Salvatore Agnes – si deve considerare che attualmente tra rene e fegato ci sono circa 420 pazienti in lista d’attesa, che le coppie in studio per trapianto di rene da vivente sono circa 50, che i pazienti trapiantati di rene in follow up attivo sono circa 1500 e che i pazienti trapiantati di fegato ugualmente in follow up attivo sono circa 660, considerando anche quelli che sono stati trapiantati in altri centri ma hanno scelto il nostro Centro come riferimento; va anche considerato che la gestione ordinaria dei pazienti in lista d’attesa e trapiantati effettuata per l’aggiornamento clinico e le modifiche terapeutiche, avviene sia fisicamente in ambulatorio sia per via telematica, con un afflusso quotidiano di circa 100 casi clinici”.