Hereditary – Le Radici del Male è uno degli horror più attesi dell’anno e sarà in sala il prossimo 25 luglio con Lucky Red. Hereditary – Le Radici del Male è un horror scritto e diretto da Ari Aster e interpretato e prodotto da Toni Colette, Gabriel Byrne, a completare il cast Milly Shapiro e Alex Wolff.
L’horror di Ari Aster è un film di genere diverso: la famiglia dei Graham viene scossa dalla perdita della madre di Annie (Toni Colette), profondamente legata alla figlia più piccola, Charlie (Shapiro). Dopo il decesso della nonna, Charlie continua a comportarsi in modo molto strano e una notte, una terribile tragedia colpisce nuovamente la famiglia. Perché i Graham vengono messi a dura prova? Sono forse “posseduti” o il male è “ereditario”.
Aster in Hereditary riscrive in parte le regole dell’horror: partendo da una famiglia affranta dal dolore, il regista e sceneggiatore porta il genere a una nuova declinazione, più inquietante e spaventosa. Lo spettatore si chiede cosa siano quei rumori, perché quella luce si accende nel bel mezzo della notte, domande che spesso ci si pone quando si guardano un horror ma che qui si arricchiscono di ansia e paura. Un rumore su tutti “detta” la tensione nel film: il “cloc” che caratterizza uno dei protagonisti.
Toni Colette, l’attrice australiana lanciata con Le Nozze di Muriel, è Annie che di lavoro fa la miniaturista e che ha un rapporto molto difficile con la madre appena scomparsa. Già la sua famiglia era irrimediabilmente legata alla morte, il fratello si è suicidato, e questo circolo vizioso, questa maledizione sembra essere ereditata dalla sua nuova famiglia. L’unico conforto le deriva dagli incontri con la medium Joan, una misteriosa donna che sembra aver vissuto le stesse tragiche perdite interpretata da Ann Dowd, Emmy per il suo ruolo di Aunt Lydia in The Handmaid’s Tale.
Ari Aster per realizzare Hereditary si è ispirato ad alcune tragedie che avevano colpito la propria famiglia nell’arco di tre lunghissimi anni:
“La situazione era diventata davvero insostenibile, al punto che iniziammo a pensare di essere vittime di una maledizione. Quando si gira un film sulle ingiustizie della vita il genere horror è un terreno di gioco molto particolare. È una sorta di spazio perverso in cui le ingiustizie della vita vengono celebrate se non addirittura glorificate”.
Partendo dalla sua vita personale, Aster si è poi ispirata ad alcuni titoli di film horror e drammatici degli anni 70 e 80: Gente Comune di Robert Redford, Rosemary’s Baby, A Venezia… un dicembre rosso shocking e Suspense, una serie di titoli accomunati da successi di pubblico e da realizzazioni ricercate.
Per Aster, però, Hereditary – Le Radici del Male è un film diverso, non è un horror, ma parla profondamente di famiglia e di destino:
“Questo è un film sulla nostra discendenza e sull’impossibilità di scegliere la nostra famiglia o quello che c’è nel nostro sangue. Racconta l’orrore dell’essere nati in un contesto sul quale non si ha il controllo. Non c’è niente di più inquietante, secondo me, dell’idea di non avere alcun potere. Il fatto che i Graham non abbiano alcun potere sul loro fato rappresenta un punto cruciale del film. La sensazione che si prova alla fine è di disperazione e d’inutilità”.
Disperata e inconsolabile appare Annie, lei che ha portato questo dolore e questa maledizione ereditari nella sua famiglia. A interpretarla una straordinaria Toni Colette, il suo sguardo, la sua mimica facciale e la sua recitazione trasportano lo spettatore nella tragedia dei Graham e l’attrice australiana incarna l’“I believe” di X-Files-iana memoria. Al suo opposto, la “ragione” incarnata dal marito interpretato da Gabriel Byrne. Fra loro il dolore e l’incomprensibilità delle due vittime sacrificali Charlie e Peter.
Hereditary – Le Radici del Male è un nuovo modo di concepire l’horror ispirandosi ai grandi titoli che hanno fatto la storia di questo genere.
Hereditary - Le radici del male indaga sul destino di una comune famiglia americana, in sala dal 25 luglio con Lucky REd
Peter è il figlio adolescente dei Graham
I coniugi Graham interpretati da Toni Colette e da Gabriel Byrne
La stanza di Charlie, la piccola di casa dei Graham
Toni Colette e Alex Wolff in una scena: Hereditary affronta anche come la famiglia affronta il dolore e il lutto
Il set di Hereditary - Le radici del male
Toni Colette e Milly Shapiro in una scena
Una delle miniature realizzate da Annie
Anne Graham al lavoro
Toni Colette offre un'ottima interpretazione nel ruolo di Anne
Toni Wolff interpreta Peter
Ari Aster dà indicazioni a Gabriel Byrne sul set
Milly Shapiro in una scena del film
Tony Wolff, l'evoluzione del suo Peter è uno dei misteri al centro di Hereditary - Le radici del male
Toni Colette ha anche prodotto il film
Ann Dowd, zia Lidia in The Handmaid's Tale, in una scena del film, il suo personaggio è enigmatico
Hereditary – Le Radici del Male vi aspetta al cinema dal 25 luglio, distribuito da Lucky Red.