Il lavoro nel Lazio è povero e sfruttato, nonostante Roma sia tutto un cantiere, per effetto del Giubileo e del Pnrr. “Ci sono sacche di illegalità che riguardano i diritti e la sicurezza che vanno combattute e sradicate dal nostro territorio, soprattutto in una fase di grandi investimenti pubblici e nella fase del Giubileo. Ci aspettiamo che in questa fase di sviluppo e crescita ci sia anche spazio per ridare dignità e tutelare la vita delle persone”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola, nel corso della presentazione dell’inchiesta sul lavoro promossa dalla Cgil nazionale e condotta dalla Fondazione Di Vittorio, in collaborazione con le strutture della Cgil, presentata questa mattina nella sede del sindacato a Roma.
Cresciuti i ritmi di lavoro, calati i redditi
Inoltre dalla fine della pandemia per un lavoratore su quattro sono aumentati i tempi di lavoro ma i salari sono rimasti stabili o per il 5% sono diminuiti. E questo riguarda l’Italia, come Roma e il Lazio. Per Daniele Di Nunzio, responsabile dell’arra ricerca della Fondazione Di Vittorio, “le tecnologie digitali mostrano che si sta andando verso una intensificazione dell’organizzazione del mondo del lavoro a cui non si accompagna una riduzione dei tempi e un aumento dei salari”.
A Roma e nel Lazio Caritas assiste 31.580 persone
E se i salari sono bassi, se il lavoro è sfruttato, aumenta la povertà. Nel 2023, nei 410 centri del Lazio della Caritas, sono state incontrate 31.580 persone, sulle 270 mila a livello nazionale. E nel 91% si tratta di persone con figli, segno che nei centri Caritas si rivolgono sempre più spesso famiglie. Più in generale, SUL 2019 ‘La povertà oggi è ai massimi storici ed è da intendersi come fenomeno strutturale del Paese’, evidenzia il Report statistico Povertà 2024 di Caritas italiana. ‘Nel 2023, nei soli centri di ascolto e servizi informatizzati (3.124 in 206 diocesi in Italia) le persone incontrate e supportate sono state 269.689: volti assimilabili ad altrettanti nuclei’. Secondo la Svimez, nel periodo 2019-2023, il Pil del Lazio è cresciuto del 2,9% contro una media del 3,5%