Casamonica: confermate condanne in appello, resta accusa mafia

Dopo il processo con rito abbreviato, nel luglio 2021, erano state inflitte pene fino a dieci anni

I giudici della Corte d’appello di Roma hanno confermato le condanne, emesse in primo grado, per nove esponenti del clan Casamonica.

Con quella sentenza, dopo il processo con rito abbreviato, nel luglio 2021, erano state inflitte pene fino a dieci anni con la conferma dell’impianto accusatorio della Direzione distrettuale antimafia di Roma. L’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso e’ stata confermata per quattro posizioni ed estesa a una quinta imputata.

Guerrino Casamonica detto Pele’ era stato condannato nel luglio di un anno fa a 10 anni e due mesi di reclusione, Cristian Casamonica a 8 anni, Sonia Casamonica a 7 anni, Dora Casamonica a 2 anni e 8 mesi, Manolo D’Aguanno a 3 anni e due mesi, 2 anni e 8 mesi per Anna Di Silvio, Danilo Menunno 3 anni e sei mesi. Daniele Pace, invece, a 6 anni, Griselda Filippi a 4 anni. Per quest’ultima e’ stata riconosciuta in appello l’accusa di 416bis dopo il ricorso del pm.

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