Cori, musica, striscioni, bandiere palestinesi e di sinistra per protestare contro le politiche del governo Meloni e a sostegno della causa palestinese. Si presenta così il corteo nazionale organizzato a Roma da Potere al popolo e alla quale hanno aderito diverse forze politiche della sinistra alternativa, movimenti sociali e sindacati. In centinaia si sono radunati questo pomeriggio a piazza Vittorio Emanuele. A guidare il corteo, appena partito, un camioncino dal quale vengono riprodotte musiche rap. In aria sventolano le bandiere palestinesi e delle forze politiche di sinistra di Potere al popolo, Unione sindacale di base, e dei collettivi studenteschi Cambiare rotta e Opposizione studentesca d’alternativa. Diversi manifestanti indossano la kefiah, simbolo della resistenza palestinese. Dietro allo slogan di apertura del corteo, su cui si legge la scritta “Contro il governo Meloni. Basta sfruttamento, fascismo e guerre”, e quello sciolto dal movimento degli studenti Palestinesi che invoca lo stop al genocidio e agli accordi con Israele, qualcuno ha steso un’enorme bandiera della Palestina.
“Italia e Ue complici del genocidio”, “Unione europea sdogana i nazisti e si prepara alla guerra”, “Salario minimo a 10 euro l’ora. Stop appalti” e “Antifascismo è antisionismo” recitano alcuni cartelli in mano ai manifestanti. Diverse persone, inoltre, intonano cori contro lo Stato di Israele e per la libertà della Palestina. Scortato dai blindati delle forze dell’ordine, il corteo è partito in contemporanea all’apertura del comizio elettorale della presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, in corso a piazza del Popolo, a Roma. La manifestazione attraverserà via Principe Eugenio, viale Alessandro Manzoni, via Giovanni Giolitti e via di Santa Bibbiana. Percorrerà piazza di Porta San Lorenzo, piazzale Tiburtino, via Tiburtina, via dei Marruccini, piazzale Aldo Moro, viale delle Scienze, viale dell’Università, viale Castro Pretorio e viale del Policlinico. Si concluderà a Porta Pia, di fronte alla sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
