Natale: Caritas, a Roma 120 mila pacchi alimentari nel 2023

per festività decine di punti d'accoglienza

photo credit: Caritas Roma

Nel 2023 sono state 20 mila le persone aiutate dalla Caritas a Roma e 120 mila i pacchi alimentari distribuiti. Per rispondere ai bisogni delle persone povere la Comunità di Sant’Egidio ha aumentato il numero dei centri di distribuzione alimentare nelle 35 città in cui sono aperti i suoi centri, dal Sud al Nord, senza contare i Comuni minori in cui raggiunge persone e famiglie in stato di necessità.

A Roma i luoghi di distribuzione, chiamati Case dell’Amicizia perché oltre all’aiuto concreto forniscono anche ascolto e informazioni, si confermano 28 come quelli attivati nel 2020 in piena pandemia quando i centri sono passati da 3 a 28 appunto. Sono 120 mila i pasti serviti quest’anno nelle mense di Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca: il doppio rispetto agli anni pre-pandemia, spiegano da Sant’Egidio. Oltre 60 mila i capi di abbigliamento donati a chi aveva bisogno su tutto il territorio nazionale. Tra le persone senza dimora, anziane o con disabilità che hanno chiesto aiuto a Roma, oltre mille persone hanno usufruito delle convivenze avviate negli anni recenti. L’anno è stato segnato dalle conseguenze economiche e sociali delle guerre in corso, dall’Ucraina al Medio Oriente. Questa è la fotografia scattata dalla comunità di Sant’Egidio, illustrata oggi durante la presentazione della storica guida, giunta alla sua 34esima edizione “Dove mangiare, dormire lavarsi”, compendio per orientarsi nel mondo della solidarietà, rivolto alle persone senza casa o che abbiano bisogno di aiuto.

Duecentottanta pagine, pubblicate a Roma, Napoli, Genova, Padova, Milano, in alcune città europee e a Buenos Aires e distribuite gratuitamente per aiutare chi è in condizione di bisogno a individuare i servizi sul territorio. Saranno molteplici le iniziative messe in campo per Natale. Tra le altre la campagna solidale “A Natale aggiungi un posto a tavola”, grazie alla collaborazione delle compagnie telefoniche, di emittenti pubbliche e private al sostegno di tanti, a cominciare dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Per regalare alle persone più fragili un pranzo degno del 25 dicembre, con un pasto abbondante, un dono e il calore di una casa, tutti possono contribuire, inviando un sms o chiamando da rete fissa il numero 45586, fino al 26 dicembre. Una storia lunga nata del 1982 quando alcuni poveri furono accolti nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Da allora, il banchetto si è allargato e ogni anno coinvolge circa 80 mila persone in Italia e 250 mila nel mondo. Diversi sono i luoghi dove si apparecchia il pranzo: chiese, case, scuole, ma anche istituti per anziani, carceri e ospedali. A consentire la capillare attività sono le migliaia di volontari.

 

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