Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, il presunto assassino di Villa Pamphili, a Roma, si e’ dichiarato innocente nel corso di un interrogatorio avvenuto questa mattina a Larissa, in Grecia, nell’ambito di un Ordine europeo di indagine richiesto dalla Procura capitolina. “Sono innocente, voglio parlare con il mio avvocato e con il consolato americano prima di decidere se rispondere”, sono state le uniche parole pronunciate dal 46enne, di nazionalita’ americana, di fronte ai magistrati greci e italiani e agli investigatori della squadra mobile, questi ultimi in video collegamento da piazzale Clodio.
L’uomo si e’ successivamente avvalso della facolta’ di non rispondere in merito al caso dei corpi senza vita di Anastasia Trofimova, 28enne russa, e della figlia Andromeda di quasi un anno, ritrovati lo scorso 7 giugno nel parco di Villa Pamphili. Secondo quanto si apprende, l’interrogatorio e’ durato circa 30 minuti. Nel frattempo, domani e’ prevista in Grecia l’udienza di fronte ai giudici della Corte d’appello di Larissa, che dovranno esaminare la richiesta di estradizione presentata dallo Stato italiano e alla quale Kaufmann si era opposto, preferendo di essere estradato negli Stati Uniti.
Per la Procura di Roma si tratta di un duplice omicidio aggravato. Tra gli elementi principali raccolti dagli inquirenti ci sono i tabulati telefonici, le celle e le immagini di videosorveglianza. I primi sospetti emergono tra il 3 e il 4 giugno: in quelle ore, il telefono di Kaufmann si spegne improvvisamente, mentre la presenza di Anastasia sembra svanire nel nulla. Poche ore prima, Kaufmann era stato coinvolto in una lite all’interno dello Starbucks di piazza San Silvestro.