Scuola: al via occupazioni a Roma, dopo sciopero studenti in protesta per Gaza

Occupato l’istituto Rossellini, in zona Ostiense

Lo striscione esposto da una finestra del liceo classico insieme a un fumogeno rosso.

Si apre la stagione delle occupazioni studentesche che caratterizzano l’autunno di Roma. Questa notte, circa un centinaio di studenti sono entrati nella sede succursale dell’istituto Rossellini, in zona Ostiense, esponendo due striscioni che recitano, rispettivamente, “Rossellini occupato”, con accanto disegnata una bandiera palestinese, e “Dalle piazze alle scuole, blocchiamo tutto”. L’azione di questa notte fa seguito allo sciopero generale dello scorso 22 settembre a sostegno di Gaza, con un corteo che nella Capitale ha visto la partecipazione di oltre 100 mila persone e che è terminato con l’occupazione della facoltà di Lettere all’Università La Sapienza. “Noi studenti del Rossellini abbiamo occupato la nostra scuola, rispondendo all’appello degli universitari di Cambiare rotta lanciato da Lettere occupata, dopo il grandissimo sciopero di lunedì”, hanno spiegato gli studenti e l’Opposizione studentesca d’alternativa (Osa).

Tra le motivazioni della protesta, oltre al sostegno alla causa palestinese e all’opposizione al governo italiano, figura anche la solidarietà alla Global sumud flotilla, la missione di volontari partita il 31 agosto da Barcellona per portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, a seguito delle esplosioni registrate la scorsa notte e i segnali di disturbo delle comunicazioni che hanno colpito le imbarcazioni. “In questo periodo di occupazione sicuramente verranno svolte diverse assemblee a livello cittadino e studentesco, con la partecipazione di studenti anche di altre scuole, e corsi di diverso genere”, spiega una studentessa dell’istituto Rossellini. Ma gli studenti di Osa annunciano anche che “apre le danze il Rossellini di Roma ma la protesta, dopo il riuscito sciopero generale di lunedì, è solo all’inizio”.

Dopo l’occupazione di questa notte, infatti, il fermento si registra anche tra i banchi di altre scuole della Capitale, e non è escluso che già nei prossimi giorni si posano verificare altre occupazioni. “Altre scuole seguiranno il Rossellini per continuare le mobilitazioni a seguito dello sciopero, e rispondendo anche all’appello di Cambiare rotta – afferma una studentessa del liceo Cavour -. Bisognerà anche vedere cosa succederà alla Global sumud flotilla, se la situazione peggiora ci sarà un’accelerazione di questo processo”, conclude la studentessa. E anche al liceo Socrate si respira aria di agitazione: “Si prospetta un anno di mobilitazioni in piazza con numeri molto grandi, anche all’interno delle scuole molte coscienze si stanno risvegliando – racconta una studentessa del Collettivo Dante di Nanni -. Oggi abbiamo fatto un’assemblea straordinaria dopo la ricreazione per il bombardamento della Flotilla. Tutta la sede centrale ha partecipato e le lezioni non si sono svolte per un’ora, nonostante il preside non abbia accettato la nostra richiesta. Ma quest’anno la reattività fra gli studenti è alta”.

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