Tor Bella Monaca: apre sportello antiusura nella sede di “Tor più Bella” – VIDEO

L'attività di ascolto delle persone che si rivolgeranno allo sportello sarà a cura dell'ambulatorio antiusura di Luigi Ciacci, composto da avvocati qualificati

Il quartiere di Tor Bella Monaca ha un nuovo sportello antiusura. È stato aperto in un immobile di proprietà dell’Ater nella sede dell’associazione “Tor più Bella”, in una delle Torri di viale Santa Rita da Cascia.

L’idea nasce per dare un segno “più concreto” di lotta alla criminalità e per aiutare le famiglie del territorio a risolvere i problemi economici. L’attività di ascolto delle persone che si rivolgeranno allo sportello sarà a cura di professionisti dell’ambulatorio antiusura di Luigi Ciacci: avvocati qualificati, che forniranno consulenza e assistenza nelle tematiche del sovraindebitamento e dell’educazione finanziaria.

“Questa è una sfida che riguarda tutta la comunità, non deve avere polarizzazione, ma tutte le forze devono essere unite perché questo è un quartiere che merita molto di più – ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Rocca -. L’attenzione della Regione Lazio non è rivolta solo a Tor Bella Monaca, ma a tutte le aree fragili di Roma e dei nostri territori. Ovviamente qui c’è un’emergenza legalità, ma la presenza di tante istituzioni dimostra l’attenzione e la voglia di cambiamento”. Un altro aspetto importante, sottolineato da Rocca, “è l’educazione finanziaria per il contrasto all’usura: un reato così odioso che deve essere combattuto con ogni forma possibile. L’impegno mio e della Regione Lazio è lottare affinché nessuno rimanga indietro. Con il prefetto Giannini lavoriamo con una sintonia unica, guidati dal principio della legalità che deve rappresentare l’azione amministrativa”. L’idea è quella di fare “terra bruciata” agli usurai, intervenendo con più tempismo, prima e meglio dei criminali, “in un’ottica di prevenzione”, ha concluso Rocca.

All’attività consulenziale si abbinerà la possibilità di offrire ai cittadini l’accesso ai Fondi di prevenzione dell’usura. Attraverso questi fondi, che l’ambulatorio gestisce dal 2002, i cittadini provvisti de requisiti di legge, potranno ottenere un prestito fino a 50 mila euro da destinarsi al pagamento dei debiti legittimi, per sottrarli dall’indebitamento e rimuovere quelle situazioni debitorie che possono spingere le persone prive di accesso al credito legale a rivolgersi agli usurai. “A Tor Bella Monaca è stato creato un sistema che vede insieme la comunità di cittadini, diversi esponenti della società civile, le forze dell’ordine e le istituzioni tutte, con un obiettivo: quello della legalità, di riqualificazione e decoro. Questo sportello sarà fondamentale perché ci sono dei professionisti che potranno dare delle risposte e degli aiuti e, quindi, accompagnare le persone”, ha sottolineato il prefetto Giannini. Lo sportello sarà finanziato per il primo anno da un intervento dell’Osservatorio per la legalità della Regione Lazio, che ha avviato in tal senso un progetto presentato dall’associazione Tor più Bella. Il 23 aprile 2024, nell’ottica di attivare programmi di prevenzione e contrasto dell’usura, l’Ambulatorio Antiusura ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Municipio Roma VI, che impegna entrambi gli enti ad avviare iniziative e attività, tra le quali uno sportello presso il centro commerciale Roma est.

Sin dal suo insediamento, il presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio, generale Serafino Liberati, assieme al proprio personale, ha garantito la presenza nel quartiere di Tor Bella Monaca e ha supportato nelle attività l’associazione Tor Più Bella, presieduta dalla cittadina sotto scorta Tiziana Ronzio, vittima di ripetute minacce e aggressioni. Durante la cerimonia di inaugurazione è stata scoperta la targa all’esterno della sede e sono stati consegnati dei premi alle personalità delle forze dell’ordine che si sono distinte nella lotta alla criminalità. Per il 2024 la Regione ha stanziato 2 milioni di euro attraverso il fondo in favore delle persone vittime di usura o di estorsione, finalizzati a sostenere tutti quei cittadini che, per varie ragioni, sono entrati in un circolo vizioso e pericoloso. I contribuiti potranno anche essere utilizzati per permettere la costituzione di parte civile per le vittime di usura o di estorsione e fornire indennizzi e sostegno psicologico.

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