Ritardi fino a 50 minuti e treni cancellati da nord a sud Italia: a causa dello sciopero nazionale è un rientro dalle ferie turbolento per chi ancora si trovava in vacanza. La mobilitazione si concluderà alle 18:00 di oggi ma le ripercussioni sul traffico ferroviario sono già evidenti alla stazione Termini. Alle 12:30, i tabelloni delle partenze segnalano numerose cancellazioni e ritardi fino a 50 minuti. Tra i treni soppressi figurano il Frecciarossa per Trieste delle 12:05, quello per Napoli delle 12:10 e il treno per Milano delle 12:15. In ritardo, invece, la corsa diretta a Lecce delle 12:05, posticipata di 50 minuti, e il treno Italo per Napoli delle 11:47, che ha accumulato 40 minuti di attesa. All’interno della stazione, centinaia di viaggiatori affollano le biglietterie Trenitalia alla ricerca di informazioni e soluzioni alternative. In molti si affidano al passaparola tra utenti, mentre altri cercano risposte dal personale in servizio.
“Avevamo il treno per Trieste, è tutto cancellato”, racconta Miguel, un turista spagnolo con due valigie e un biglietto in mano. “Siamo venuti in Italia per una vacanza, ma ora non sappiamo come muoverci perché non ci danno indicazioni chiare”, prosegue. Disagi anche per chi stava rientrando a Roma dopo le ferie. Serena, 28 anni, è tornata da una vacanza in Sicilia e avrebbe dovuto proseguire verso Napoli: “Sono rientrata questa mattina e dovevo raggiungere i miei genitori in Campania, ma il mio treno è stato cancellato. Ancora non so se riuscirò a partire oggi”, dice seduta per terra sulla sua valigia. Anche Franco, impiegato romano, è nella stessa situazione: “Dopo due settimane in Calabria sono arrivato con l’unico treno disponibile stamattina. Dovevo accompagnare mia madre a Milano, ma il suo Frecciarossa è stato soppresso”, lamenta, controllando continuamente gli aggiornamenti sul tabellone.
Poco più in là, sedute su una panchina all’esterno dello scalo ferroviario, due giovani ragazze: “Il mio treno per Lecce è in ritardo. Avrei dovuto essere già in viaggio, invece sono ancora qui ad aspettare”, afferma una di loro, poco più che ventenne. “Capisco lo sciopero, ma un po’ più di organizzazione e comunicazione non guasterebbe, soprattutto con così tante persone in movimento”, aggiunge l’amica. Sul sito di Trenitalia si legge che l’agitazione sindacale potrebbe comportare modifiche al servizio anche dopo la conclusione dello sciopero, prevista per le 18:00 di oggi.