Il monologo del secondo atto di “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello, letto con grande trasporto da Elena Sofia Ricci, alla Maison Bosi, ha ufficialmente avviato, il 14 ottobre, la “Notte Bianca” di via Margutta, ed è stato il clou della manifestazione. L’attualità del grande scrittore del Novecento è stata infatti sottolineata dall’attrice, che alla fine della sua performance non ha mancato di rilevare quanto il nostro tempo sia altrettanto difficile e crudele, ma come la creatività non debba mai mancare ed essere in un certo senso salvifica, così come dimostra l’arte e la vita su Margutta questa stasera.
Giusto prologo per Via Margutta, protagonista della serata, che con i suoi antichi cortili e la sua storia popolata di artisti, ha ospitato un’insolita affluenza di visitatori che sono accorsi per visitare gallerie, boutique e ristoranti, dove in ogni spazio sono state organizzate: esibizioni, proiezioni, mostre, musica e dipinti dal vivo, in una cornice di gusto e compostezza, piuttosto insoliti per simili eventi.
L’iniziativa, promossa dal consiglio direttivo dell’Associazione Internazionale di Via Margutta, patrocinata e sostenuta dell’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, ha anche ospitato il “Fuori Sala” della XVIII edizione di Alice nella Città, il festival diretto da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata al cinema per ragazzi e alle nuove generazioni.
Alla Notte Bianca hanno aderito con entusiasmo e spirito associativo una trentina di attività commerciali rimaste aperte fino a mezzanotte. In particolare al Margutta Veggy Food & Art è andato in scena “Risvegli in Via Margutta”, progetto tra pittura e musica dedicata a Federico Fellini, al Margutta Design musica dal vivo con l’esecuzione delle più celebri colonne sonore accompagnate da proiezioni, l’artista Paolo Del Gallo ha esposto presso la Nuvola Arte Contemporanea, alla Galleria d’Arte Marchetti l’iniziativa “Carte per orientarsi” con esposizione di opere su carta del 900 italiano. Tra gli artisti esposti spiccavano: Angeli, Attardi, Balla, Bartolini, Boille, De Chirico, Fazzini, Festa, Fontana, Greco, Guttuso, Mambor, Maselli, Morlotti, Muccini, Notargiacomo, Paolini, Perilli, Pinelli Pirandello, Rotella, Schifano Scordia, Sughi Tamburi, Turcato, Vespignani, Ziveri.
Chi ama la storia di Roma ha potuto ammirare i gioielli dei talentuosi orafi della famiglia Serra che utilizzano autentiche monete romane in oro e argento, pietre romane incise (intagli romani), marmi imperiali o piccoli bronzi per creare pezzi unici realizzati a mano. Mentre alla Galleria Russo è stato presentato il libro “Da parte di madre” di Federica De Paolis con Mia Benedetta. Alle Minicucine Desco è stato proiettato un corto realizzato dall’architetto Alessandro Palladino “Cemento” sulla sicurezza nei cantieri. E Margutta & Partners ha offerto la performance “Violino diVino” con l’esposizione di un vino particolare che ha fatto da cornice e da brindisi finale a una notte nella tradizione artistica di via Margutta.