Lego Batman – Il Film presentato dalle tre voci italiane

Claudio Santamaria, Geppi Cucciari e Alessandro Sperduti a Roma per parlare della versione a mattoncini dell’Uomo Pipistrello

Lego Batman - Il Film presentato dai doppiatori italiani
Lego Batman - Il Film © Lego © Warner Bros

Lego Batman – Il Film sarà in sala il 9 febbraio ed è una delle cose più divertenti che vedrete in sala! A divertirsi in sala doppiaggio anche le tre voci italiane del film: Claudio Santamaria, Bruce Wayne/Batman, Geppi Cucciari, la sarda Barbara Gordon/Batgirl e Alessandro Sperduti è Dick Grayson/Robin. La squadra del film è la stessa del mitico Lego Movie e si vede: la rilettura dell’eroe del fumetto della DC è a dir poco esilarante.

I tre personaggi hanno insegnato ai tre doppiatori cose diverse. Geppi Cucciari: “Che a 40 anni suonati, abbiamo scoperto la bellezza della cooperazione, della famiglia allargata, sono delle cose importanti che aiutano a vivere meglio. Abbiamo amato essere veicolo di quest’informazione e dà modo a questo cartone animato di arrivare a bambini e ai loro genitori”.

Claudio Santamaria, inoltre, aveva già prestato la sua voce agli ultimi film di Batman: “Qui è completamente ribaltato il personaggio, si vede questo lato infantile che mi fa impazzire, lo amo! Perché è profondamente fragile, è un uomo che si mette la corazza che sta sempre con la maschera, ma è solo. È tronfio, narciso, ma nascoste un’insicurezza di fondo, si è chiuso in questa solitudine per non dover fare i conti con gli altri, poi scopre la bellezza della condivisione. Lo vediamo anche in casa, sempre con la maschera, non riesce a uscire dal suo personaggio e questa maschera diventa un po’ la coperta di Linus, la sua protezione”.

Lego Batman - Il Film, la solitudine di Batman
Lego Batman – Il Film, la solitudine di Batman © Lego/Warner Bros

“Si guarda Jerry Maguire da solo in una mega sala cinematografica, mentre tutti pensano che sia a fare baldoria con modelle e quindi lo trovo un personaggio fantastico, di tutti i Batman che ho visto è quello che mi diverte e mi piace di più”.

Ironicamente Claudio Santamaria e Alessandro Sperduti, rispettivamente Batman e Robin avevano già lavorato insieme: “Io e Alessandro abbiamo fatto in TV Le cose che restano in cui era mio fratello più piccolo. Poi abbiamo girato insieme il film di Olmi, Torneranno i prati, in cui io ero il maggiore e lui era il giovane tenente e siamo Batman e Robin: ormai abbiamo questo rapporto padre-figlio-fratello-maggiore”.

Lego Batman - Il Film, Batman e Robin
Lego Batman – Il Film, Batman e Robin © Lego/Warner Bros

I due non avevano lavorato mai insieme con Geppi Cucciari: “Non abbiamo mai lavorato insieme, tuttavia ho dei dubbi sul fatto che sia successo. Ci siamo conosciuti quando venne come ospite a GDay tanti anni fa ed è strano in questo lavoro che stai più insieme in giornate come questa che sul set. A volte anche fare un film non lavori con gli attori e il doppiaggio, siamo stati più insieme oggi che durante il lavoro”.

Quale rapporto hanno con i cartoni animati i tre doppiatori? Per Claudio Santamaria, padre di Emma: “Sono 9 anni che vedo tanti cartoni, ce ne sono alcuni che sono rimasti nel cuore e per cui piango: Toy Story 3, ParaNorman. Ne ho visti talmente tanti, ma per questi due mi commuovo negli stessi punti: mi commuovo quando c’è un’apertura, quando il personaggio tocca qualcosa di intimo che lo illumina. Quando lui passa i giocattoli alla bambina e gli racconta la storia di tutti questi personaggi e gli dice cosa può fare ognuno di loro, lì scoppio a piangere”.Alessandro Sperduti preferisce Tim Burton: “Sono appassionato a lui e mi ha introdotto a quel tipo di animazione che è la stop motion, mi piace molto La Sposa Cadavere, Nightmare Before Christmas. Quindi cerco sempre di capire in che direzione si va anche Frankieweeny era un capolavoro. Toy Story, Alla ricerca di Nemo sono dei capolavori del cinema, non solo dell’animazione”.

Lego Batman - Il Film, Geppi Cucciari e Barbara Gordon
Lego Batman – Il Film, Geppi Cucciari e Barbara Gordon © Lego/Warner Bros

Geppi Cucciari, invece, è cresciuta con i manga giapponesi: “Per me i cartoni sono quelli visti in età pre puberale la parata degli sfigati da Candy a Remì, dall’Ape Maia all’Ape Magà, L’Uomo Tigre, tutta gente con dei disagi familiari, orfani, mollati di tutti. Candy ppena s’innamorava di qualcuno morivo e il sospetto che fosse lei a non portare proprio bene c’era. Tutta quella fase dei manga giapponesi, riscoperti adesso con Hayako Miyazaki, ma io mi riferivo a Conan, uno dei miei preferiti della gioventù. Poi ci sono i cartoni animati da adulta da Il Re Leone ai Simpson, io mi commuovo molto al cinema. Mi sono commossa ai corti prima dei film, quelli della Pixar, sono riuscita a piangere a quello di Inside Out, Lava, dura un minuto e mezzo e ci ho visto la metafora della mia vita. Sono molto sensibile alle dinamiche di sofferenza emotiva quando il personaggio non ha quello che merita o che desidera”.

Lego Batman – Il Film, Batman in vestaglia © Lego/Warner Bros

Secondo l’attrice e conduttrice sarda, Lego Batman – Il Film “ha il vantaggio di essere un’esplosione di gioia, di allegria, di condivisione, familiare e sessuale al contempo. Lui non sta con lui (indicando Santamaria e Sperduti), non vuole stare con me, ma il suo cuore batte per Joker”.

Lego Batman - Il Film, Claudio Santamaria doppia Batman
Lego Batman – Il Film, Claudio Santamaria doppia Batman © Lego/Warner Bros

Per Claudio Santamaria il Batman di Lego Batman – Il Film è “il supereroe senza superpoteri, è umano, è il personaggio con lo sforzo e la volontà diventa un supereroe. In questo, in particolare, mi fa tenerezza perché è un bambino, è un personaggio a cui è stata rubata l’infanzia perché i genitori sono stati uccisi quando era bambino e non ha avuto una vera e propria infanzia: questa cosa mi tocca molto”.

Lego Batman - Il Film, Batman e Alfred
Lego Batman – Il Film, Batman e Alfred © Lego/Warner Bros

Santamaria ha lavorato sulla sua voce diversa rispetto ai Batman precedenti: “Mi sono intonato a parte al Batman già doppiato, nei film la voce era quella di Christian Bale, qui lo doppia Will Arnett che è straordinario e quindi ho preso il tono, seppure diverso, da quello originale. Doppiando devi seguire comunque l’originale”.

Lego Batman - Il Film, Batman coatto
Lego Batman – Il Film, Batman “coatto” © Lego/Warner Bros

Processo simile per Alessandro Sperduti: “Ascolti la voce originale, in questo caso quella di Michael Cera che è bravissimo, cerchi di arrivare al tono e alle intenzioni del personaggio. In questo caso una positività continua e costante quindi volevo riuscire a trovare l’energia giusta nei tempi anche perché è tutto molto stretto, abbiamo dovuto comunque fare dei tentativi. Avevamo un direttore del doppiaggio meraviglioso, Marco Meda, doppiatore e direttore pazzesco e ci ha aiutato”.

Lego Batman - Il Film, Alessandro Sperduti Robin
Lego Batman – Il Film, Alessandro Sperduti Robin © Lego/Warner Bros

Geppi Cucciari ha portato un bel po’ di Sardegna in sala da doppiaggio, la sua Barbara Gordon “ha tutte le vocali sbagliate”: “Mi è stato chiesto di lavorare sull’accento, anzi hanno voluto che parlassi come parlo nella mia vita, uno sforzo per nascondere le mie origini di Parigi. Parlo così nella vita e parlo così doppiando Barbara. Lei diceva Come On e Marco Meda voleva che mettessi qualcosa di sardo, e mi aveva chiesto perché non metti Ei, che vuol dire sì, ma lei non lo dice mai. Aio vuol dire andiamo, ho detto anche andiamo ma loro hanno tenuto Aio, chi sono loro poi non l’ho ancora capito”.

Lego Batman - Il Film, Joker
Lego Batman – Il Film, Joker © Lego/Warner Bros

Claudio Santamaria è stato il supereroe italiano in Lo chiamavano Jeeg Robot: “È molto diverso, doppiare e recitare. Poi è la prima volta che il supereroe passa prima dal cinema che dal fumetto. È bello quando è uscito il film, sono fiero e orgoglioso di averlo fatto, sono fiero di essere uno dei primi supereroi italiani. Siamo sempre noi a prendere qualcosa dall’estero e a trasformarlo e a renderlo personale come il caffè. Il caffè brasiliano fa schifo, lì non puoi berlo. Noi abbiamo questa qualità di prendere le cose da fuori e trasformarle e renderle fantastiche”.

Lego Batman - Il Film, costume
Lego Batman – Il Film, la scelta del costume © Lego/Warner Bros

Il film è uno dei preferiti di Geppi Cucciari: “È stato uno dei miei preferiti degli ultimi anni e la cosa drammatica che è successa e che alcuni giornalisti per parlarne bene hanno detto: non sembra neanche italiano. Se passa il messaggio che in Italia, qui dove il cinema ha una tradizione infinita, il complimento è ‘non sembra italiano’… A volte una frase, detta con superficialità espressiva, riesce a offendere 300 categorie professionali insieme”.

Lego Batman – Il Film è pieno di trovate geniali: i costumi della mitica edizione televisiva, quella con i POW! scritti in sovrimpressione, passando per Bruce Wayne dipinto come un bambino capriccioso che non vuole dare ascolto al fido Alfred. Qual è stata la trovata preferita del cast?

Lego Batman - Il Film, Batman e la Justice League
Lego Batman – Il Film, Batman e la Justice League © Lego/Warner Bros

“Io quel Batman lì lo vedevo in televisione, il mondo Lego, poi avendo fatto di tutti i film i pupazzi Lego qui c’è Voldemort, l’Occhio di Sauro, è un po’ un cross over, ci sono dei personaggi che non appartengono al mondo DC, ma al mondo Lego, Warner, tutto molto divertente. Un cross over di personaggi, storie, è molto divertente”, ha spiegato Santamaria mentre Geppi Cucciari mostrava il suo portachiavi, una versione Lego di Wonder Woman. “Io mi sento lei, forse per i fianchi e c’è anche lei nel film”, ha raccontato l’attrice sarda.

Lego Batman - Il Film, Batman com-bat-te
Lego Batman – Il Film, Batman com-bat-te il crimine © Lego/Warner Bros

Anche la Gotham City di Lego Batman – Il Film va salvata da pericoli e da cattivi tremendi, un’allegoria con Roma? “Diciamo che Gotham City ha la caratteristica di avere la maggior concentrazione di criminali, li riconosci perché commettono dei reati, a un certo punto sono in due galere diverse. In Italia, certe volte, commettere dei reati non è garanzia di correre il rischio di essere perseguiti, ma non vale per Roma, ma vale per tutti”, ha detto Geppi Cucciari.

Lego Batman - Il Film, Alfred
Lego Batman – Il Film, Alfred © Lego/Warner Bros

L’attrice ha scherzato sul suo “accento” e la sua Barbara Gordon che sembra un’immigrata: “Loro parlano italiano con le vocali giuste, lei è un po’ distonica da questo punto di vista. In realtà poi ad avere un ruolo più importante è il calore che si crea fra questi personaggi. L’America vive un momento delicato, i voli costano 300 euro, ci sarà un motivo”.

Geppi Cucciari si sente un po’ come la Batgirl a cui presta la voce: “È stata un’esperienza nuova, non avevo mai doppiato niente e nessuno, se non me stessa. È una donna che è forte e determinata e ha la grande forza che tutte le donne dovrebbero avere e tendenzialmente hanno: migliorare la vita delle persone che incontrano. Queste persone fanno irruzione nella vita di Batman e alla fine del film Batman non è più lo stesso. Tutti migliorano, hanno qualcosa che all’inizio non avevano”.

Lego Batman - Il Film, Robin
Lego Batman – Il Film, Robin © Lego/Warner Bros

Le tre voci italiane non hanno molte cose in comune con i loro personaggi: per Santamaria c’è solo il canto, per Cucciari “avere un temperamento forte, ma è una caratteristica, non una dote, dipende da come la usi, non è quello che hai, ma cosa ne fai”, per Sperduti “c’è una positività nel personaggio di Robin, certo lui è costantemente positivo, se fossi così impazzirei, sono più umano. Siamo due nerd, abbiamo delle caratteristiche comuni”.

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