Modalità aereo, il nuovo film di Fausto Brizzi al cinema

Il primo dopo l’assoluzione dalle accuse. Con Paolo Ruffini, Lillo Petrolo, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti e Violante Placido. In sala il 21 febbraio

Modalità Aereo, Fausto Brizzi torna alla regia dopo essere stato scagionato dalle accuse con una commedia in sala il 21 febbraio

Modalità aereo è il nuovo film di Fausto Brizzi e sarà al cinema dal 21 febbraio, il titolo segna il ritorno alla regia dopo l’archiviazione dalle accuse di molestie. A presentare il film il regista romano e il suo cast: Paolo Ruffini, Lillo Petrolo, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti, Violante Placido, Luca Vecchi, Pablo e Pedro e Luca Barbareschi che ha prodotto il film con la sua Eliseo Cinema.

Modalità aereo racconta la storia di Diego Gardini (Ruffini) un imprenditore ricco e famoso che è pronto a passare il Natale a Sydney dove ha importanti meeting di lavoro. Dopo aver maltrattato verbalmente due addetti alla pulizia di Fiumicino (Lillo Petrolo e Dino Abbrescia) dimentica il cellulare nel bagno e per i due dipendenti dell’aeroporto dei bagni iniziano a vivere la sua splendida vita. Diego sarà vittima di una macchina del fango e perderà tutto per una serie di tweet in cui ha insultato tutti: l’Australia, il VAR, il Papa e le suore!

Il film segna il ritorno dopo l’assoluzione dalle accuse di molestie e non è un errore vedere nel personaggio di Diego in Modalità aereo un po’ di Fausto Brizzi:

“Ho quasi sempre fatto film autobiografici a partire da Notte prima degli esami in cui parlavo della storia dei miei esami di Maturità. Era giustissimo fare un film che avesse un’eco sulla mia vita, non facevo un film sull’amicizia dai tempi di Notte prima degli Esami. Paolo mi ha raccontato l’idea di questo film, una sorta di favola disneyana, un racconto del quotidiano con la schiavitù dei telefonini al centro”.

Nel film il personaggio di Lillo pronuncia una battuta sulle fake news: “Una notizia non importa che sia vera o falsa, va data lo stesso”, la pericolosità di certi media è un altro dei temi del film:

“Quello è vero, dipende dai giornalisti, sono molto pericolosi i media in questo momento, quando un tweet può rovinare una vita, tutto questo è dentro una scatoletta che ci portiamo sempre in tasca senza sapere che è il nostro peggiore nemico”.

I due dipendenti “feriti” che prendono in possesso la vita dell’imprenditore Gardini sono interpretati da Lillo Petrolo e da Dino Abbrescia, i due attori – per la prima volta sullo schermo hanno un’ottima alchimia e tempi comici ottimi. Per Lillo è tutto merito di Fausto Brizzi:

“Fausto come regista ha una grandissima qualità quella di creare ambiente di gioco che è fondamentale per quello che facciamo, non è un caso che recitare in inglese si dica to play. Con Paolo siamo amici da una vita, è stata una sorpresa lavorare con Violante, Caterina l’ho vista crescere, Pablo e Pedro li conosco da sempre. Io e Dino siamo diventati fratelli, abbiamo scoperto di aver avuto la stessa vita: siamo entrambi figli di appuntati di polizia ed entrambi abbiamo lottato per fare questo mestiere, questo ci ha unito da un punto di vista emotivo. Fausto poi è abilissimo a creare un ambiente giocoso, una regola fondamentale per la commedia”.

Anche per Dino Abbrescia quello di Sabino era un ruolo molto simile a lui:

“Era un personaggio disegnato addosso, un disgraziato certo, ma non mi era mai successo di essere così dentro a un film”.

I due amici sono protagonisti di scene mitiche, come quella del duetto fra Lillo-Ivano e Sabrina Salerno sulle note di Boys Boys Boys. La moglie del comico romano sul set è interpretata da Caterina Guzzanti:

“Ho accettato perché Lillo è la mia Sabrina Salerno, il primo sketch che abbiamo mai fatto insieme gli ho bucato il pettorale con un dito, quindi quando Fausto mi ha detto che dovevo spaccargli una scopa sulla schiena ho detto subito sì”.

L’altra donna della storia è interpretata da Violante Placido, una hostess che rimette al posto suo l’insopportabile Diego Gardini:

“Le hostess sono delle figure iconiche, quando le vedo con le divise sembrano delle bamboline, una donna capace di non subire il protagonista, ma di rispondergli per le rime, che deve fare il suo lavoro, essere diplomatica per lavoro finché non si libera dalla gabbia”.

A completare il cast Luca Vecchi e Pablo e Pedro, il duo comico formato da Nico Di Renzo e Fabrizio Nardi che ha anche sistemato alcuni dei dialoghi. A ispirare Fausto Brizzi per realizzare Modalità aereo un mix fra John Landis e il suo film natalizio Una poltrona per due, Walt Disney e anche Charles Dickens:

“Ho guardato molto Una poltrona per due, mi piaceva fare un film di Natale senza la gente in vacanza, infatti metà del film è incentrata sulle stesse 24 ore quelle della notte di Natale. Il personaggio è una sorta di Scrooge moderno con un percorso di vita che esistenza, una sorta di mix fra Canto di Natale e Una Poltrona per Due”.

Uno dei temi del film è la fiducia negli altri, un valore che ha assunto ancora più importanza per Brizzi nell’ultimo anno:

“In quest’anno il cerchio della fiducia è sceso in campo, qui ci sono alcuni degli attori di questo film, un anno in cui devo ringraziare delle persone: Luca (Barbareschi, ndr) che ha Scommesso sul mio buon umore non del tutto scontato, per questo ho voluto fare un film sull’amicizia che parla di tutt’altro. Quando faccio i film sono uno sceneggiatore in prestito, ho anche scritto quella di Amici come prima, quello di regista è un mestiere più delicato di quello dello sceneggiatore e devo immaginare di fare una gita con amici, questo film è stato una gita con amici”.

Uno degli amici è Paolo Ruffini che con il regista ha firmato la sceneggiatura del film, l’attore ha citato anche le polemiche su Sanremo:

“Abbiamo iniziato a parlare del film prima che succedesse tutta la vicenda a Fabrizio, scrivere il film è stato stupendo. Ringrazio Luca Barbareschi per avermi candidato a un ruolo molto diverso dal solito. È un film su un oggetto che è diventato la protesi di noi stessi, abbiamo rabbia come in questo weekend in cui una canzone ‘leggera’ ha causato tutte queste polemiche, ormai si è più felici se le cose vanno male a te e bene a me”.

Per il livornese un altro dei temi del film è la gentilezza raccontata con l’escamotage dello scambio di persone tipico di moltissimi film anni 80. Al centro di Modalità aereo anche la dipendenza dei cellulari:

“Il cinema ci aiuta a riflettere su un’altra sponda, a me è venuta in mente la gentilezza, quando ci stiamo settando a dare importanza a parole come abominio e orrore, mentre ci stiamo dimenticando della gentilezza. Per colpa dei cellulari non abbiamo più la percezione del reale. Ai concerti, per esempio, non si applaude più mentre al teatro un viso illuminato è sintomo di noia: le nostre vite sono modificate da quest’oggetto”.

In Modalità aereo torna anche il “fritto” protagonista, un trait-d-union con Poveri ma ricchissimi, uscito nel periodo in cui le accuse di molestie a Brizzi erano state rese pubbliche e la Warner Bros cancellò il nome del regista da alcuni trailer e lo escluse dalla promozione del film, un rapporto totalmente diverso è quello che s’instaurato con Luca Barbareschi e la sua Eliseo Cinema che produrrà anche il prossimo lungometraggio:

“Il mio nome alla fine c’era, ma non c’ero alla conferenza stampa perché l’avrei monopolizzata, era un film di Natale con atmosfera leggera anche se è passata la notizia che gli hanno tolto il nome dal film. Con Luca non esiste solo progetto cinematografico, non è solo un produttore, Eliseo è una factory che si occupa di tante cose”. 

L’Eliseo Cinema di Luca Barbareschi è solo una delle anime del “teatro” romano, fra le produzioni anche quelle televisive come La strada per casa, mentre nel cinema produrrà il prossimo film di Brizzi con Claudio Bisio come protagonista e quello di Fabio Resinaro. Modalità aereo per Brizzi non è una rivincita, né un ritorno alle scene:

“Mi fa sorridere il concetto ritorno al cinema, esce un film a febbraio, Poveri ma ricchissimi è uscito lo scorso anno e ho scritto un film campione d’incassi (Amici come prima, ndr), diciamo che ero anch’io in modalità aereo, meno presente, ma sempre attivo”.

Modalità in aereo vi aspetta al cinema, prodotta da Eliseo Cinema e distribuito a 01 Distribution. 

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