Enrico Michetti, l’avvocato “tribuno” dei romani
Enrico Michetti, come è noto, è il candidato sindaco del centrodestra a Roma. Sul suo nome c’è stata la convergenza di tutta la coalizione ma solo dopo giorni e giorni, se non mesi, di confronti serrati tra gli alleati, indecisi se scegliere un rappresentante della società civile od un politico. Alla fine un accordo è stato raggiunto sul suo nome abbinato a quello di Simonetta Matone, magistrato, che sarà, in caso di vittoria del centrodestra, vicesindaco. Vale la pena aggiungere che alla coppia va aggiunto Vittorio Sgarbi. Il noto critico d’arte, infatti, ha ritirato la sua candidatura a sindaco per proporsi come futuro assessore alla Cultura. Si può dire quindi che il centrodestra, in questa campagna elettorale che si concluderà dopo l’estate (si voterà infatti probabilmente ad ottobre anche se ci sono spinte per anticipare la consultazione comunale a settembre), ha calato un tris che potrebbe risultare vincente.
Il curriculum
Ma chi è Enrico Michetti e come sta conducendo la sua campagna elettorale? Per Giorgia Meloni, leader di FdI che ha sponsorizzato la sua candidatura, “è come il signor Wolf, risolve i problemi”. Romano, classe 1966 (per l’esattezza è nato il 19 marzo di quell’anno), è avvocato e professore di Diritto agli Enti locali presso l’Università di Cassino. E’ anche direttore de “La Gazzetta amministrativa” e del Quotidiano della Pubblica Amministrazione. A queste note professionali ed accademiche, Michetti aggiunge anche una grande esperienza radiofonica, avendo dispensato consigli e pareri in un programma da lui condotto su una nota emittente privata della Capitale. E’ stato inoltre consulente dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.
La campagna elettorale
Accettando la candidatura, Michetti ha detto di iniziare “questa grande avventura per restituire, insieme, alla Città eterna il ruolo di Caput Mundi”. Parole altisonanti alle quali fanno da contraltare altre più umili, ovvero “senza promesse, ma ventre a terra. Dobbiamo pacificare questo ambiente senza odi e senza pregiudizi”. In effetti, la sua campagna elettorale, iniziata in ritardo rispetto ai suoi avversari più temibili, ovvero Roberto Gualtieri (Pd), Virginia Raggi (M5S) e Carlo Calenda (Azione), fino a questa fase ha limitato al massimo gli attacchi agli altri candidati puntando l’attenzione sui problemi più delicati della Capitale, ovvero rifiuti e traffico. Quanto all’attuale gestione grillina del Campidoglio, il suo giudizio è lapidario. “Roma – ha sottolineato più volte – non è amministrata male. Non è amministrata affatto”. Come gli altri candidati, gira per i mercati ed i quartieri cittadini e sta incontrando rappresentanti delle categorie lavorative, in particolare i commercianti.
Tutti i sondaggi finora effettuati lo danno in testa al primo turno elettorale, chi con ampi margini e chi con vantaggi più contenuti sugli avversari, ma non è così per il ballottaggio. Infatti ci sono discrepanze tra i sondaggisti. C’è chi lo dà soccombente nei confronti di Gualtieri e Calenda, lasciandogli margini di vittoria solo contro la Raggi, e chi invece lo dà vincente anche al secondo turno. Come finirà? Lo decideranno i romani.
Enrico Michetti
Nato a Roma il 19 marzo 1966
Prof. universitario e Avvocato esperto di P.A. Presidente Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana e direttore del Quotidiano della P.A
Nel 2017, su proposta dell’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi, gli è stata attribuita, da parte di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Facebook: https://www.facebook.com/michettienrico
Twitter: @EnricoMichetti
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Auguri a Gualtieri