La giunta capitolina è pronta a presentare un maxiemendamento al Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) di Roma, che l’assemblea si appresta ad approvare. L’assessore ai Trasporti, Eugenio Patané, ha spiegato che si è scelto di non cambiare gli atti approvati dalla precedente giunta sul Piano perché questo non era stato approvato in aula. “Per fare un esempio – spiega l’assessore – le tramvie, progetti già approvati e con finanziamento, non possono andare avanti perché il Pums che funge da variante urbanistica non è approvato in assemblea capitolina. Lo stesso vale anche per le opere per le quali dobbiamo andare a realizzazione e per le quali dobbiamo presentare alla Regione Lazio gli studi per la valutazione di impatto ambientale”.
Tra le modifiche che la nuova giunta intende apportare al Pums ci sono quelle che riguardano la rete del trasporto su ferro e che guardano già ai grandi eventi: il Giubileo del 2025 e l’eventuale Expo 2030, per cui Roma si è candidata al Bureau international des expositions. In vista dei due appuntamenti internazionali si dovrà infatti capire se ci sarà “un cambiamento della domanda tale da giustificare la realizzazione di una linea metropolitana verso Tor Vergata, o con la prosecuzione della linea A o con uno sfioccamento della linea C”, ha chiarito l’assessore Patané.
Niente più collegamento bus tra Corviale e stazione Trastevere, arriva la tranvia
La zona più interessata alle modiche è l’area ovest di Roma, a ridosso con il Vaticano. Scompare il collegamento bus da Corviale alla stazione di Trastevere attraverso la via Portuense, al suo posto ci sarà una tranvia. La linea A della metropolitana andrà a coprire anche il collegamento tra Primavalle e Montespaccato, a ovest della città: lo sfioccamento è già finanziato dal Mims nel tratto Bembo-Acquafredda con un nodo di scambio presso via dell’Acquafredda a servizio del nodo stradale Aurelia-Gra.
Addio alla funivia Battistini-Casalotti
Nello stesso quadrante viene stralciata definitivamente la funivia e al suo posto si propone un corridoio per una linea express su gomma che, attraverso via Boccea, collegherà i quartieri Battistini e Casalotti. L’intervento, dalla metro A Battistini a Casalotti, assicurato sul Pums precedente dalla funivia “dovrà essere riconsiderato nella sua estensione, tracciato e tecnologia, al fine di garantire la massima efficacia del sistema di accessibilità al settore urbano di riferimento”, si legge nel maxiemendamento di giunta. Per quanto riguarda il centro storico, poi, nell’ambito della realizzazione della tranvia che collegherà piazza Vittorio a piazza Venezia, si prospetta lo sviluppo di un grande parco dei Fori-Appia che dal Campidoglio colleghi il Parco dell’Appia antica, unendo un vasto triangolo paesaggistico-archeologico che dal centro storico, passando per l’Appia Antica, arrivi ai Castelli Romani.