A Roma il Comitato sostituti taxi sul piede di guerra. “Gualtieri continua a ignorarci, 900 precari aspettano risposte”

"Se l'amministrazione ritiene necessario aumentare il numero delle licenze, le assegni ai sostituti alla guida, la soluzione c'è, fanno finta di non vederla" 

Il Comitato sostituti tassisti chiede nuovamente un incontro al sindaco di Roma Roberto Gualtieri per discutere dei criteri di premialità per 900 tassisti che nella Capitale operano con affitto della licenza di terzi.

In una nota il presidente del Comitato, Paolo Macioci, spiega: “Gualtieri continua ad ignorarci, adesso basta, il tempo è scaduto. Nonostante le decine di appelli, le mail, e i documenti protocollati, il sindaco Gualtieri continua a sfuggire al confronto che gli abbiamo chiesto. Circa 900 lavoratori precari aspettano risposte dall’amministrazione che probabilmente non ha, non intendiamo continuare ad essere presi in giro. Tra qualche giorno sarà il 1 maggio, la politica e i sindacati si riempiranno la bocca con la lotta al lavoro precario, punto che è anche tra i fondamenti del partito di riferimento del Sindaco. Gualtieri si ricordi che non si possono tutelare solo alcuni lavoratori, e che chiedere dei soldi per accedere ad un lavoro è anticostituzionale, utilizzeremo tutte le armi in nostro possesso, sia di protesta, che in sede legale. Siamo pronti ad incontrare il sindaco Gualtieri anche subito, non accetteremo una negoziazione al ribasso sulla tutela dei sostituti alla guida. Se l’amministrazione ritiene necessario aumentare il numero delle licenze, le assegni ai sostituti alla guida, la soluzione c’è, fanno finta di non vederla”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014