Affitti brevi: Onorato, il governo deve darci autonomia

"Il Giubileo è alle porte e il centro della nostra città rischia di trasformarsi in un gigantesco affittacamere senza regole e senza anima", ha detto l'assessore capitolino al Turismo commentando la bozza del Ddl Santanché

Il governo Meloni prepara la stretta sugli affitti brevi nelle grandi città, ma la bozza del Ddl della ministra Santanché ha già sollevato parecchi malumori. Non solo Federalberghi, ma anche in Campidoglio giudica inefficace la norma sulle due notti minime di permanenza, così come le multe proposte nella bozza del decreto legge. “Se fossero confermate le anticipazioni del Ddl sugli affitti brevi sarebbe il colpo di grazia per Roma”, si legge in una nota dell’assessore capitolino al Turismo, Alessando Onorato.

“Il Giubileo è alle porte e il centro della nostra città rischia di trasformarsi in un gigantesco affittacamere senza regole e senza anima – sottolinea -. Servono regole chiare e sanzioni reali ma, soprattutto, il governo Meloni deve darci gli strumenti per fermare la trasformazione del sito Unesco ormai già ampiamente compromesso. Con due notti minime di permanenza – prosegue – non cambia nulla e le multe proposte non sono un deterrente per chi vuole violare le regole. È surreale – conclude – che la capitale d’Italia, che fa quasi il 50 per cento del turismo italiano, non possa autodeterminarsi e debba subire provvedimenti inefficaci già in partenza”.

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