I cantieri per il Grab, il Grande raccordo che realizzerà un anello ciclabile intorno alla Capitale, sono in dirittura di affidamento: entro il 31 dicembre 2023 il Dipartimento Mobilità dovrà notificare l’aggiudicazione dei lavori. Al momento una società esterna ha già verificato l’85% degli oltre 1200 elaborati che compongono il progetto definitivo e vanno a disegnare oltre 50 chilometri di piste ciclabili o bike lane per un costo economico intorn ai 16 milioni di euro. E’ quanto emerso in una seduta della commissione capitolina Mobilità, presideuta dal consigliere dem Giovanni Zannola e dedicata al Grab.

Il cronoprogramma, che incrocia risorse Giubileo a risorse Pnrr, è stato definito dagli uffici capitolini “assolutamente sfidante” perché prevede la conclusione del 20% dei lavori entro giugno 2024. Un accordo con Regione Lazio e Astral dovrebbe consentrire il rispetto dei tempi serrati in base ai quali, hanno assicurato gli uffici, tutti e sei i lotti di cantieri saranno “almeno significativamente realizzati” entro il Giubileo, e completati entro giugno 2026 secondo quanto richiedono le scadenze Pnrr.