Giubileo: Roma riqualifica le strade, al via i lavori in via della Stazione di Cesano – FOTOGALLERY

Nel Municipio XV va avanti da mesi il piano di riqualificazione del manto stradale: conclusi i lavori in via Braccianese, il prossimo cantiere partirà in via Santa Maria di Galeria

Roma mette a posto le sue strade in vista del  Giubileo. Nel Municipio XV, conclusi i lavori di rifacimento del manto stradale in via Braccianese, il 5 febbraio scorso è partito il cantiere in via della Stazione di Cesano. Neei giorni scorsi l’assessora capitolina ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha effettuato un sopralluogo notturno per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. C’erano anche il mini-sindaco Daniele Torquati, il presidente della Commissione capitolina speciale Giubileo 2025, Dario Nanni e il responsabile per Anas della struttura “Giubileo 2025”, Alessandro Malizia.

Il quadrante a nord di Roma è interessato da un piano di riqualificazione che sta procedendo da mesi. Dopo i lavori su via della Stazione di Cesano sarà riqualificata anche via di Baccanello e via Santa Maria di Galeria.

“Con il Giubileo stiamo intervenendo a tutto tondo sulla città – commenta l’assessora Segnalini -. Abbiamo una grande mole di lavori che interessano il centro di Roma, ma ci impegniamo anche nelle periferie. Via della Stazione di Cesano richiedeva un sopralluogo che ho avuto il piacere di fare anche con il presidente della Commissione Giubileo Dario Nanni, che segue con attenzione l’andamento dei lavori. Su questa strada interveniamo sulla pavimentazione stradale in profondità e proseguiremo anche sulle altre grandi strade del quadrante. Un lavoro che portiamo avanti anche grazie al grande impegno del presidente Torquati”.

Nanni ha sottolineato il fatto che vengano “realizzate opere anche nei quartieri periferici della città e spesso si tratta di interventi attesi da anni”, mentre per Torquati “questi 43 km di strade sono un enorme intervento che non potevamo permetterci di rovinare, come spesso accade, con scavi successivi. Questo è il motivo per cui abbiamo chiesto a tutte le società di pubblici servizi di operare da luglio a dicembre sfruttando il più possibile il periodo estivo”.

 

 

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