Giubileo: su 87 opere previste 19 sono in ritardo

Siti strategici per l'arrivo di milioni di pellegrini, come piazza dei Cinquecento e il complesso monumentale della stazione Termini, non saranno pronti: da cronoprogramma la fine dei lavori è prevista per il quarto trimestre del 2025, praticamente al termine dell'Anno santo

Il sottovia in piazza Pia al Vaticano, la riqualificazione di piazza dei Cinquecento, della stazione Termini e della passeggiata del Gelsomino a San Pietro. Sui ritardi nella realizzazione delle opere previste per il Giubileo – scrive oggi la pagina romana di Repubblica – si sono susseguite voci, anche autorevoli, sin da quando il governo ha approvato il primo Dpcm: un pacchetto da 87 interventi finanziati con 1,8 miliardi di euro. Ora però dalle voci si passa ai dati concreti e ai cronoprogrammi raccolti all’interno di un dossier della commissione Giubileo, presieduta dal consigliere Dario Nanni, che Repubblica ha potuto visionare.

Un lavoro certosino – spiega il quotidiano – da cui emerge che siti strategici per l’arrivo di milioni di pellegrini come piazza dei Cinquecento e il complesso monumentale della stazione Termini non saranno pronti: il progetto vale 18 milioni di euro, i soldi in questo caso ci sono dal 2018 e il soggetto attuatore è Grandi Stazioni. Da cronoprogramma la fine dei lavori è prevista per il quarto trimestre del 2025, praticamente al termine dell’Anno santo. Nello stesso periodo, dunque estremamente in ritardo rispetto all’inizio delle celebrazioni, è prevista la realizzazione di un centro di eccellenza per persone con disabilità dal valore di 10 milioni di euro.

Tornando alle opere strategiche – continua Repubblica – per i flussi di persone che arriveranno a Roma, occhi puntati sul sottovia che sorgerà in Piazza Pia, all’altezza di Castel Sant’Angelo. A occuparsene è Roma Capitale e servirà a liberare l’area dal traffico veicolare con uno stanziamento di 70 milioni di euro, ma il collaudo è previsto tra aprile e giugno 2025. E se la pedonalizzazione di via della Conciliazione sarà realizzata in tempo, altrettanto non si può dire per altre opere che interessano sempre l’area del Vaticano: la riqualificazione di piazza Risorgimento con parcheggio interrato, percorso pedonale e servizi vedrà la luce solo tra luglio e settembre, mentre il percorso pedonale noto come passeggiata del Gelsomino che parte dal la stazione San Pietro della ferrovia Vaticana sarà rimessa a nuovo prima dell’estate.

Veniamo – scrive ancora Repubblica- alla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi: la viabilità principale è salva dai ritardi e si è nella fase dell’indizione della gara (47 i milioni a disposizione), ma sui marciapiedi si cammina a rilento: se ne parla nel secondo trimestre del 2025. Lo stesso vale per la manutenzione straordinaria della viabilità muni cipale e per il Ponte dell’Industria a Ostiense. Infine, durante il Giubileo verrà attuato il piano fermate di Atac, un progetto che arriverà a compimento alla fine dell’Anno santo: si tratta di oltre 900 tra pali ne e pensiline da risistemate e aggiornare con strumenti di iniomobilità. Va detto che su 87 opere, sono 19 (per un totale di 502 milioni di euro) quelle che il dossier evidenzia come in ritardo dunque parliamo di circa il 20%. Tra quelle strategiche e che termineranno in tempo, ci sono la riqualificazione del sottopasso pedonale Gregorio VII e i “cammini dei pellegrini”, oltre a quelle già citate.

“Siamo in una fase decisiva e la commissione Giubileo nei pressi mi giorni verrà convocata proprio per fare il punto sui progetti – spiega il presidente Dario Nanni della Lista Calenda – il nostro compito principale adesso sarà monitorare costantemente e supportare gli uffici, non ci possiamo permettere ritardi”. Che anche secondo il Campidoglio sono dovuti allo stallo creato dal cambio di governo che è costato diversi mesi di attesa pri ma dell’approvazione del pacchet to di opere. Il sindaco Gualtieri ha già detto che in caso di ritardi userà i poteri commissariali per velocizzare l’iter agendo caso per caso.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014