Gualtieri: Roma leader nel turismo, record 51 milioni presenze

lavorare su qualità e varietà. Nel 2024 ma nel 2025 si registra già +5%

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri

“Roma sta attualmente vivendo un periodo di straordinaria crescita, come dimostrano i numeri. Nel 2024 si è registrato un record storico di oltre 51 milioni di presenze e 22 milioni di arrivi e già nel 2025 si registra una crescita del 5% rispetto all’anno scorso, trainata ovviamente in parte dall’arrivo di milioni di pellegrini per il Giubileo, ma prevediamo che questo trend di crescita continuerà anche nei prossimi anni”, lo ha detto il sindaco Roberto Gualtieri intervenendo al Global Summit del World Travel&Tourism Council (Wttc) che si svolge per la prima volta in Italia all’Auditorium Parco della Musica a Roma. “Tuttavia, la vera novità – ha detto ancora il sindaco – è che Roma sta crescendo non solo in termini di quantità, ma anche di qualità. La durata media del soggiorno dei turisti ha raggiunto le 4,1 notti, ben al di sopra della media nazionale di 3 notti, e questo indica un passaggio verso una forma di turismo più consapevole e coinvolgente. La grande sfida che ci attende è quella di trasformare l’immenso potenziale del settore in un motore di sviluppo, coesione sociale e forza culturale”.

Nel turismo “Roma si sta rivelando leader in tutti i segmenti, ma con un cambiamento sulla qualità. Noi stiamo lavorando per cambiare un po’ il concetto che vede un po’ il turista come una specie separata dal cittadino, con dei luoghi dove magari poi si generano effetti di overtourism, e lavorare sulla qualità e la varietà dell’esperienza. A Roma ci sono tantissime cose in tutti i quartieri, Roma ha una potenzialità molto grande di luoghi e di percorsi, di esperienze di tutti i tipi, culturali, artistici, naturalistici, che sono oggi poco praticati e che quindi possono aiutare ad unire quantità e qualità, continuare questa crescita nei numeri, ma anche a ridurre l’impatto eccessivo in alcuni luoghi, dove invece poi c’è il rischio overtourism”. “Il nostro lavoro – ha precisato – si basa sia sugli interventi di riqualificazione della città, sul lavoro sugli eventi culturali, sull’apertura di nuovi musei, di nuovi siti naturalistici, storici, archeologici e artistici, ma anche si basa sull’impiego della tecnologia, su su Julia. Si punta proprio a dimostrare che si può crescere nel turismo, ma al tempo stesso ridurre l’impatto negativo dell’overtourism in alcune location e questo costruendo un modello in cui il turista è più l’ospite, in cui si propone l’esperienza della vita a Roma, ‘la dolce vita’, la qualità della vita, più che una sorta di segregazione”. “Stiamo dimostrando che il settore può e deve innovare e unire sostegno alla crescita economica, che dà ovviamente a tutta l’economia anche una grande attenzione all’ambiente alla qualità della vita e al rispetto anche dei luoghi in cui poi il turismo avviene, come nelle nostre città”, ha concluso Gualtieri.

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