Lazio: da Consiglio ok a mozione per abbattimento canone concessorio attività sportive su Tevere

Questa modifica si rende necessaria per le piccole societa' sportive che pur essendo senza scopo di lucro, negli anni, anche quelli pandemici, hanno investito sugli arenili in concessione, con risorse proprie

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la mozione, a prima firma del consigliere di Forza Italia, Angelo Tripodi, per l’abbattimento del canone concessorio delle attivita’ sportive dilettantistiche sulle rive del Tevere a Roma. La mozione e’ stata sottoscritta da tutti i consiglieri di Forza Italia “che ringrazio, a favore delle numerose societa’ e associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro iscritte al registro nazionale delle attivita’ sportive dilettantistiche, attive sugli arenili del fiume Tevere e che svolgono attivita’ di preparazione tecnico atletica secondo un calendario predefinito, cosi’ come prescritto dalla normativa regolamentare”, ha dichiarato Tripodi.

“Con l’approvazione di questo provvedimento – ha aggiunto – l’aula impegna il presidente Rocca e l’assessore Fabrizio Ghera a mettere mano al regolamento regionale affinche’ le societa’ e associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, iscritte al Registro Nazionale delle attivita’ sportive dilettantistiche istituito presso il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, possano beneficiare dell’abbattimento del canone concessorio del 70 per cento sugli arenili avuti in concessione dalla Regione Lazio”. Questa modifica si rende necessaria per le piccole societa’ sportive che pur essendo senza scopo di lucro, negli anni, anche quelli pandemici, hanno investito sugli arenili in concessione, con risorse proprie ripristinando l’agibilita’ degli arenili devastati dagli straripamenti del Fiume Tevere, senza aver mai beneficiato di regimi fiscali di favore per il recupero degli investimenti fatti.
“Le minori entrate generate dall’approvazione di questo provvedimento, possono essere compensate da un modestissimo aumento del canone concessorio per le societa’ concessionarie a scopo di lucro giustificato dalla posizione di maggior pregio degli arenili a nord del fiume Tevere e che le medesime hanno in concessione dalla Regione Lazio e la cui gestione imprenditoriale e’ indiscutibilmente fonte di rilevanti guadagni ed utili”, ha spiegato ancora Tripodi.

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