Il mistero del collegamento tra Metro C e Metro A a San Giovanni

Il comitato Salviamo la Metro C: coordinare i lavori alla stazione San Giovanni e velocizzare i tempi per realizzare il collegamento

Chissà se Cesare Zavattini, conoscendo i curiosi e inquietanti aneddoti sulla Metro C, l’avesse inclusa nei suoi misteri di Roma. Già, perché di misteri la terza metropolitana della Capitale ne custodisce parecchi, proprio a partire dalla sua stazione più centrale: San Giovanni. Inaugurata in pompa magna il 12 maggio del 2018 dopo sette anni di ritardo, la bellissima e archeologica stazione San Giovanni della Metro C in questo 2023 sta vivendo una situazione paradossale che sta creando vari problemi all’utenza. In sintesi: ancora mancano i corridoi per unire la linea A e la C, con la conseguenza che gli utenti devono risalire nell’atrio principale e riscendere di ulteriori due piani perdendo almeno una decina di minuti. Tanto, troppo tempo, se si pensa all’aggravio ulteriore rappresentato dalle basse frequenze della metro ‘verde’. A cercare di capire e analizzare l’intricatissima matassa della stazione San Giovanni e dei suo collegamento fantasma c’ha pensato Salviamo la Metro C, comitato che da anni si occupa della mobilità su ferro della Capitale.

“L’apertura di nuova metropolitana è anche occasione per riqualificare quelle stazioni laddove due o più linee si incontrano – spiegano – Questo non è accaduto per la stazione della metro A San Giovanni che oramai da diversi anni attende gli ascensori, la riqualificazione e soprattutto una serie di adeguamenti, tra i quali quello antincendio, propedeutici all’apertura del corridoio di collegamento diretto con la linea C al piano mezzanino e al completamento dell’intero nodo San Giovanni che, ricordiamo, oggi non essere nel suo assetto definitivo”.

Il comitato mette in luce anche un paradosso che ha a che fare con il presente e che riguarda varie – e importanti – stazioni della Metro A. Atac è in procinto di affidare tramite bando i lavori di riqualificazione di Cipro, Ottaviano, Spagna e San Giovanni che dovrebbero concludersi entro il Giubileo. I lavori previsti a San Giovanni includono anche la realizzazione del collegamento tra Metro A e Metro C? No, si tratterebbe di un ammodernamento distinto, definito da Roma Metropolitane, non propedeutico alla creazione del collegamento.

“I due cronoprogrammi devono e possono ‘potersi parlare’ ed è priorità assoluta dell’attuale amministrazione trovare una sintesi per implementarli parallelamente e se non possibile, consequenzialmente senza ulteriori rimandi. Intervenire solo nel 2026 vorrebbe dire fruire del nodo San Giovanni completato un decennio dopo l’inaugurazione della stazione della Metro C”.

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