Roma, l’Expo salta ma la Metro D si farà. La conferma del Campidoglio a Radiocolonna

Le parole del presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale Zannola sul futuro della quarta metropolitana della Capitale

La Metro D si farà, nonostante la rovinosa candidatura di Roma per l’Expo del 2030 e il danno – economico e simbolico – che il terzo posto ha rappresentato per l’intero Paese, Capitale in primis.

A spiegarlo a Radiocolonna è il presidente della commissione mobilità di Comune di Roma Giovanni Zannola, esponente del Partito Democratico.

“Noi abbiamo intenzione di realizzare la Metro D, che riteniamo essere un asset infrastrutturale tra i più importanti della mobilità di Roma. Un’opera fondamentale che potrebbe essere anche l’ultima che Roma sarà in grado di realizzare, pertanto è un obiettivo di questa amministrazione – spiega Zannola a Radiocolonna – c’è un’interazione con i proponenti del progetto, ovvero Condotte 1880 e Impresa Pizzarotti, e c’è la necessità di una project review per una rivisitazione dei siti delle fermate, ma il progetto va avanti nonostante l’Expo. Siamo consapevoli che sarà impossibile realizzare l’opera entro la fine della consiliatura ma confidiamo di chiudere questi cinque anni avendo incardinato tutti gli atti necessari per la realizzazione della Linea D”.

La Metro D, come spiegato dal consigliere capitolino, è un’opera strategica per la mobilità della Capitale. Si tratta di un’idea già contemplata dal Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma e dal PUMS, il Piano urbano per la Mobilità Sostenibile approvato in Assemblea Capitolina quattro anni fa. La ‘quarta metro’ di Roma andrebbe a unire la periferia nord fino a raggiungere Trastevere, Magliana e l’EUR:

Venti chilometri e ventidue stazioni previste dal progetto originario, il collegamento consentirebbe la connessione con la linea A, B e C e con le ferrovie regionali, si pensi a Jonio, Salario, Spagna, Venezia, Trastevere, EUR Magliana. Come spiegato da Radiocolonna a novembre 2023, dall’Expo capitolino sarebbero arrivati circa 1,5 miliardi di euro per il tratto fondamentale della Metro D. Ora Radiocolonna ha la conferma della volontà politica di realizzare l’opera nonostante un’onta, quella dell’Expo mancato, che Roma ha bisogno di cancellare il prima possibile.

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