Milleproroghe: ok della Camera, ecco cosa prevede

Dall'Irpef agricola, al taser per i vigili urbani: il testo passa ora all'esame del Senato, deve essere convertito in legge entro il prossimo 28 febbraio

Sono numerosi gli interventi contenuti nel decreto recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, il cosiddetto Milleproroghe, che ha ottenuto la fiducia da parte dell’Aula della Camera. Dopo il voto finale sempre dell’Assemblea di Montecitorio, il testo passerà all’esame del Senato e dovrà essere convertito in legge, pena la decadenza, entro il prossimo 28 febbraio.

Quanto alle principali misure presenti nel provvedimento, c’è da segnalare quella relativa all’Irpef agricola: viene confermata per due anni, per il 2024 e per il 2025, l’esenzione totale per i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro e la diminuzione del 50 per cento del tributo per quelli tra i 10 mila e i 15 mila euro. È stato licenziato, prima dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, poi dall’emiciclo della Camera, l’emendamento che prevede l’esenzione, fino al 30 giugno, dall’obbligo assicurativo per i trattori che non circolano su strade pubbliche.

Sul versante della sanità, i medici del Servizio sanitario nazionale potranno prolungare la permanenza in servizio, su base volontaria, in deroga all’età pensionabile prevista per legge, fino al compimento del settantaduesimo anno di età e comunque entro il 31 dicembre del 2025. Una norma, questa, introdotta per fronteggiare la grave mancanza di personale. Potrà anche essere riammesso in servizio, a domanda, fino al compimento del settantaduesimo anno di età, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, il personale medico collocato in quiescenza a decorrere dal primo settembre 2023, avendo maturato i requisiti anagrafici e contributivi per il pensionamento di vecchiaia, nei limiti delle facoltà assunzionali vigenti, senza potere ricoprire incarichi dirigenziali apicali.

Spazio anche alla proroga fino a tutto il 2024 della limitazione della responsabilità penale medica alla sola colpa grave e al rinvio di sei mesi del pagamento delle multe per violazioni degli obblighi vaccinali durante la pandemia: in tal caso, la nuova scadenza è prevista a fine anno. Via libera, inoltre, alla proroga del Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari, con l’aggiunta di dieci milioni di euro per il 2024, ed all’incremento, da otto a dieci milioni di euro, dei fondi per il cosiddetto bonus psicologo.

Semaforo verde alla proroga dell’agevolazione dei mutui prima casa degli under 36 fino a tutto il 2024. Sì alla proroga, anche per il 2024, della Zona franca urbana (Zfu) in favore delle imprese e dei professionisti dei Comuni del cratere sismico del Centro Italia. Slitta al primo gennaio del 2025 l’entrata in vigore del nuovo regime Iva per il Terzo settore, mentre si estende al 31 dicembre del 2024 il termine per la maturazione del requisito temporale dei 36 mesi di servizio per la stabilizzazione degli assistenti sociali. Ed ancora, viene prorogato fino al 30 settembre del 2024 il contributo riconosciuto agli enti del Terzo settore, alle Onlus ed alle associazioni di volontariato che assumono giovani disabili under 35.

Vengono stanziati, per l’anno in corso, fondi per i collegi di merito accreditati delle Università: il milione di euro sarà concesso solo ai collegi che destineranno in borse di studio un importo superiore a un terzo della somma delle rette incassate. Ecco, poi, lo stanziamento di nuove risorse, per un milione di euro per l’anno 2024, per la Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini.

Prorogati al 31 dicembre del 2024 il termine sino al quale il riutilizzo a scopi irrigui in agricoltura delle acque reflue depurate prodotte dagli impianti di depurazione già in esercizio è autorizzato dalla Regione, la data entro la quale effettuare la revisione relativa alle macchine agricole ed operatrici immatricolate fino al 31 dicembre 1983 ed il termine entro il quale viene consentito alle amministrazioni pubbliche di posticipare al momento del saldo le verifiche richieste per la conformità dei provvedimenti di elargizione dei sussidi alla regolarità contributiva e fiscale a beneficio delle imprese della filiera ittica.

Per quanto concerne la sicurezza, sino a fine anno, in via sperimentale, tutti i Comuni, e non solo i capoluoghi di Provincia o quelli con una popolazione oltre i 20.000 abitanti, potranno dotare la polizia locale del taser. Altra importante misura è l’estensione di sei mesi, sino a fine 2024, dello scudo erariale per gli amministratori pubblici. La misura, in scadenza a fine giugno di quest’anno, delimita la responsabilità erariale degli amministratori ai casi di colpa grave.

Prorogata, poi, la possibilità di attribuire incarichi dirigenziali e amministrativi di vertice a titolari di incarichi già eletti nei rispettivi Consigli e Giunte locali. Vengono riaperti di nuovo i termini della rottamazione quater, con la possibilità di pagare entro il 15 marzo 2024 le prime due rate scadute, grazie al differimento del termine di pagamento delle rate da corrispondere nel 2023 e di quella in scadenza il 28 febbraio. Alla nuova scadenza si applica anche il termine di tolleranza di cinque giorni previsto dalla normativa. Si estendono i termini anche per accedere al cosiddetto ravvedimento speciale. Gli Enti locali potranno rinegoziare o sospendere la quota capitale delle rate di ammortamento di mutui e prestiti, per contrastare le difficoltà di bilancio determinate dai rincari energetici. Si posticipa, altresì, la data dei rinnovi contrattuali dal 30 aprile al 31 dicembre di quest’anno. Si prolunga fino a tutto il 2024 la possibilità di approvazione esclusiva da parte del soggetto aggiudicatore delle varianti ai progetti di infrastrutture strategiche approvati dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), anche ai fini della localizzazione e, ove occorrente, previa convocazione della Conferenza di servizi, qualora non superino del 50 per cento il valore del progetto approvato.

Le elezioni dei Consigli nazionali e regionali dell’Ordine dei giornalisti potranno slittare fino a sei mesi, in modo tale da organizzare un sistema di voto non solo in presenza, ma anche per via telematica. “Non oltre il 30 giugno 2024, ed al fine di evitare interruzioni nell’erogazione del servizio – si legge nell’articolo 16 del testo -, il 35 per cento del valore medio complessivo, negli anni 2018-2022, dei contratti stipulati dal dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri con le agenzie di stampa risultate vincitrici della procedura di gara del 2017, è ripartito fra le agenzie di stampa iscritte nell’elenco delle agenzie di stampa di rilevanza nazionale, che alla data del 31 dicembre 2023 risultano titolari di un contratto stipulato in esito alla procedura di cui al bando di gara, inviato alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea in data 16 giugno 2017”.

Sempre l’articolo 16 dispone che le agenzie di stampa beneficiarie del riparto siano tenute ad erogare i servizi essenziali per il ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, in aggiunta ai servizi già forniti. Approvata, infine, la proroga di altri 24 mesi della moratoria del taglio dei contributi all’editoria.

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