Ostia, Gualtieri: assegnati chioschi Capocotta, cambiano 2 su 3

Al via ruspe su abusivi. Sei anni per tre lotti, affidamento ponte per altri due

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Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato stamattina sulla spiaggia di Capocotta i vincitori dei bandi per far vivere i servizi sulla spiaggia. Sono pervenute oltre 50 domande. Il bando chiuso riguarda 3 lotti e ha previsto contratti di affidamento della durata di 6 anni, rinnovabili per una sola volta, per ogni lotto.

Al bando per l’affidamento di 6 anni si aggiungono due ulteriori lotti, con bando che parte oggi e si chiuderà il 5 giugno per un affidamento ponte più breve. Tutte le proposte prevedono la presenza di bagni e presidi medici all’interno dei chioschi e in un caso (lotto B, Mediterranea) anche un percorso di salvamento con cani addestrati. Inserita anche l’offerta di servizio di salvamento con bagnini e attività volte alla promozione dell’inclusività e al mondo Lgbtqia+. Il lotto A (Dar Zagaia) è stato assegnato a una nuova società, la ditta Pianelli s.r.l., affidataria di altri servizi per Pubbliche Amministrazioni quali la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Aeronautica Militare, l’Esercito.
Il canone annuale in questo caso è di 52.000 l’anno con una base d’asta di circa 32.000 euro, ribassata a 25.000 in virtù dello scorporo dei lavori di pulizia delle dune. L’esito finale delle valutazioni della Commissione di Gara ha poi determinato l’assegnazione di Mediterranea (lotto B) e Porto di Enea (lotto D) ai due gestori uscenti, ossia la Cooperativa Romana Energia Ambiente C. R. E. A. per il lotto B e il raggruppamento temporaneo di imprese Fonte Ostiense/Il Melograno per il lotto D, con canoni annuali rispettivamente di 40mila euro/anno per il lotto B e di 45mila euro/anno per il lotto D. La base d’asta per entrambi i lotti era di circa 27.000 euro, ribassata a 20.000 in virtù di uno scorporo di alcuni servizi di pulizia che saranno effettuati dai gestori sulle dune. Particolarmente delicata era invece la situazione relativa ai chioschi Settimo Cielo e Mecs. Nel primo caso, per il Settimo Cielo, che è una realtà importante del territorio, la gestione del chiosco continuava ininterrottamente da quasi 25 anni, ma il gestore aveva accumulato un debito di oltre 300mila euro e la struttura, che aveva subito una vecchia mareggiata, era stata costruita in modo del tutto abusivo. Oggi alla presenza del sindaco Gualtieri è iniziata la demolizione delle strutture abusive, con le ruspe. Il Mecs invece ha subito a marzo un incendio e c’era il rischio di non poter avviare la stagione estiva. Per la gestione di questi due chioschi, quindi, è stato bandito oggi un avviso pubblico volto all’individuazione di soggetti interessati a realizzare, in occasione della stagione balneare estiva 2024, iniziative progettuali di promozione e sviluppo, iniziative socio-culturali e ludiche diurne volte a favorire la massima inclusione sociale, promozione e iniziative sportive.

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