Sembrava una bocciatura senza sé e senza ma del tram Termini-Vaticano-Aurelio da parte di una delle figure governative più importanti in relazione alla mobilità capitolina, Maria Luisa Conti, commissario per la realizzazione di Metro C e nuove tranvie. Una lettera che, secondo Il Messaggero, si tradurrebbe in uno stop alla TVA e alla necessità di spostare i 120 milioni (PNRR) con cui è stata finanziata la prima tratta su un’altra tranvia, quella di Viale Palmiro Togliatti.
Motivo? Considerata la prevista sospensione dei cantieri TVA durante il Giubileo, ci sarebbe il rischio che i lavori sforino il termine del 30 giugno 2026 e che i fondi del PNRR andrebbero perduti.
Invece non sarebbe così, da quanto dichiarato a Radiocolonna da Eugenio Patané, assessore alla Mobilità di Roma Capitale, che ridimensiona la portata politica della lettera di Maria Luisa Conti derubricando la questione a fatto tecnico.
“È una mera questione tecnica alla quale qualcuno vuole dare significati che non ha. L’idea nostra e della commissaria Conti è quella di ordinare i finanziamenti, visto che TVA era metà PNRR e per metà TRM, così come la tranvia Togliatti – spiega Patané a Radiocolonna – In questo modo abbiano reso le opere tranviarie omogenee sia da un punto di vista dei finanziamenti che delle relative normative di riferimento. Opere che altrimenti sarebbero state differenti per i diversi lotti”. Nessun caso politico quindi, secondo uno dei più importanti assessori della Giunta guidata da Roberto Gualtieri. Ma la politica romana è in fermento per un’opera importante che sta ricevendo critiche furibonde da parte proprio del quotidiano di Via del Tritone e da parte di alcune categorie presenti sul territorio. Giovedì, infatti, ci sarà l’atteso consiglio comunale straordinario per parlare proprio della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio. Finora in diversi consessi politici in cui s’è parlato della TVA hanno lasciato trasparire ottimismo in merito alla realizzazione dell’opera. Ci riferiamo soprattutto all’importante commissione mobilità che ha avuto luogo a fine ottobre 2023 e da cui è emerso che tutti i partiti politici presenti sarebbero concordi con la realizzazione della tranvia, con applausi anche da parte di avversari giurati del PD romano come l’ex assessora ai trasporti della Giunta Raggi, Linda Meleo. Se tutto dovesse andare secondo i piani, l’apertura dei cantieri della TVA dovrebbe avvenire a inizio 2024 con la chiusura della tratta Termini-Argentina prevista per fine 2024.
