carino esteticamente e di grande rapidità. Per Roma invece, oltre ad essere l’anno del Giubileo dovrebbe essere l’annata che vedrà l’inizio della costruzione di tre tranvie di grande importanza per la mobilità capitolina: Verano-Tiburtina, Termini-Tor Vergata e la tanto attesa e controversa (ma solo per una parte della stampa romana) Termini-Vaticano-Aurelio (TVA). Sperando che siano carine e veloci come i pregi del coniglio, i lavori per queste tre opere dovrebbero iniziare nella primavera del 2023, in aggiunta alla tranvia Togliatti che è stata inaugurata il mese scorso.
“Rispetto alle precedenti dichiarazioni, registriamo con favore la volontà di aver allungato il primo tratto funzionale fino alla zona del Vaticano anziché limitarsi a largo Cardinal Micara dove il tram avrebbe avuto un’utilità minima – spiega il collettivo di blogger di Odissea Quotidiana riferendosi al tram Termini-Vaticano-Aurelio – Attualmente, ricordiamo, gli operai attendono la fine dello spostamento dei sottoservizi lungo via Gregorio VII a cura di ACEA, dopodiché si potrà partire con l’effettiva realizzazione della linea. Sulla TVA sarà necessario anche comprendere come sarà gestita questa prima fase funzionale, visto che la linea sarà scollegata dal resto della rete e il parcamento di largo Micara non disporrà di tutte le infrastrutture necessarie alla manutenzione totale dei mezzi”.
Differente la situazione della Termini-Tor Vergata, dove ulteriori sviluppi dipendono dalle decisione della Conferenza dei servizi.
“A fine anno la conferenza pronuncerà il proprio verdetto, auspicabilmente positivo, e si potrà partire entro la fine dell’anno con la gara d’appalto. A differenza delle altre tramvie, a svolgere il ruolo di stazione appaltante dell’opera sarà Atac e non più l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti Invitalia: questo consentirà all’azienda municipalizzata dei trasporti romani di svolgere alcune demolizioni sulla tratta Centocelle-Giardinetti sospesa in vista del futuro cantiere previsto per l’autunno del 2025 – prosegue OQ – Con tutta probabilità il 2026 sarà l’ultimo anno di vita del “trenino giallo” di via Casilina che vedrà calare il sipario su 110 anni di storia di Roma. Un passaggio sicuramente non facile, ma necessario affinché il trenino rinasca come moderna tramvia veloce, allungando ulteriormente il proprio percorso fino a Tor Vergata”.
Incoraggianti sviluppi si sono registrati sul futuro della più piccola delle linee in programma, la Verano-Tiburtina. La scorsa settimana, infatti, è giunta notizia dell’interessamento di quattro imprese per aggiudicarsi un’opera che – negli auspici dell’amministrazione – potrebbe essere prolungata fino a Ponte Mammolo.