“La Capitale non sia solo una vetrina”. In centinaia tra occupanti di Spin Time, associazioni, movimenti e sindacati seduti in piazza di San Silvestro a Roma davanti Palazzo Marini, su dei cartoni per rivendicare una città impegnata per la tutela degli spazi per i più fragili. Promuove l’azione la rete della Bella Lotta cioè le oltre 150 realtà aderenti alla rete che alla fine dello scorso anno hanno firmato l’appello contro lo sgombero di Spin Time, il centro culturale nel palazzo occupato in via di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, dove vivono 400 persone in emergenza abitativa. Gli attivisti richiedono inoltre un incontro con il sindaco Gualtieri. “Oggi inizia una nuova stagione di azioni dell’opposizione sociale di questa città. Non lasceremo la piazza finché non ci sarà confermato un incontro con il sindaco”. “Una città più bella e accogliente: ma per chi? Il Giubileo rischia di diventare l’ennesima opportunità di speculazione selvaggia, profitti sfrenati e nuova cementificazione”, sottolineano gli attivisti.
“Il Giubileo del 2025 si avvicina e Roma si popola di cantieri. ‘Su di noi gli occhi del mondo. È la grande storia che si ripete’, si legge nella campagna di comunicazione messa in campo dalle istituzioni. Ma qual è questa storia che è destinata a ripetersi?” “Siamo oggi sotto Palazzo Marini, simbolo di questa trasformazione in atto. L’obiettivo – spiega la rete in merito al futuro del Palazzo storico – è dichiarato: un Luxury Hotel da 6 stelle, per circa 60 posti letto. E il Comune di Roma, tramite l’Assessore Veloccia, si fa trovare pronto: il cambio di destinazione d’uso per realizzare il mega-hotel viene approvato in Giunta in tempi record. I trentadue milioni di pellegrini giubilari possono ora dormire sonni tranquilli: almeno 60 di loro potranno alloggiare in un 6 stelle a due passi da piazza Venezia”, affermano.
