È stato un weekend di notizie contrastanti sul Giubileo romano quello che è appena trascorso. Le cattive notizie le ha raccontate Il Messaggero e riguardano la mobilità capitolina. Non ci sarebbe stata, infatti, nessuna offerta per il terzo lotto dell’appalto della tranvia Verano-Tiburtina, poco meno di un chilometro e mezzo di linea, con tre fermate intermedie e un costo complessivo di poco superiore ai 20 milioni di euro. Secondo il quotidiano di Via del Tritone, le nuove tempistiche passerebbero dalla fine del 2024 a settembre del 2025, a Giubileo ormai concluso. Gli ha replicato a stretto giro Eugenio Patané, assessore alla Mobilità di Roma Capitale, secondo cui la tranvia in questione sarà pronta durante il Giubileo.
Si potrebbe sostenere che il successo o meno dell’evento giubilare non dipenda dalle sorti del tram Verano-Tiburtina, ma questo intoppo – qualunque siano le ripercussioni in termini di ritardi – riflette i problemi profondi che riguardano la progettazione di opere di mobilità nella Capitale. A raccontarli a Radiocolonna è il collettivo di blogger di Odissea Quotidiana, che in parte corregge le stime (un po’ catastrofiste? Lo dirà il tempo) del Messaggero.
“La nuova gara per la progettazione definitiva della tramvia scadrà il 22 febbraio prossimo. La precedente, andata deserta, era scaduta a fine gennaio. Con tutta probabilità ci sarà quindi uno slittamento di 1-2 mesi rispetto alle tempistiche dettate dall’ultimo cronoprogramma. L’inaugurazione della linea potrebbe quindi slittare da dicembre 2024 ai primi mesi del 2025, a Giubileo già iniziato – spiega OQ a Radiocolonna – Ancora una volta è evidente come l’assenza di una struttura di progettazione interna a Roma Capitale, ruolo in precedenza ricoperto da Roma Metropolitane, renda necessario rivolgersi a società di progettazione terze e dunque porti ad un rallentamento dell’iter di realizzazione delle nuove opere di mobilità in città”.
Ma qual è lo stato dell’arte delle altre linee tranviarie che nasceranno nei prossimi anni a Roma?
Per quando riguarda la Termini-Aurelio-Vaticano, i tempi sono abbastanza cristallizzati e, salvo intoppi, si presume che la prima tratta possa essere pronta a fine maggio del 2025 e la seconda a settembre del 2027. Un po’ differenti potrebbero essere le sorti della tranvia Togliatti, dove i lavori dovrebbero iniziare ad ottobre 2024 e concludersi entro aprile 2026.
Infine, ma non per ordine d’importanza, c’è la Metrotranvia G, già Roma-Giardinetti. Qualche giorno fa Radiocolonna ha riportato alcune perplessità su un progetto che dovrebbe vedere la luce nell’estate del 2027.