Roma-Viterbo, i pendolari: ecco cosa chiederemo a sindaci, Cotral, Astral, Anas e Regione Lazio

Il 4 ottobre a Riano un importante incontro per parlare della linea. A Radiocolonna Bonanni racconta le richieste dei pendolari

Sarà un pomeriggio caldissimo quello che animerà la sala consiliare del comune di Riano il prossimo 4 ottobre. In quel giorno e in quel luogo, infatti, si riuniranno i pendolari della Roma-Civita Castellana Viterbo con sindaci, Cotral, Astral, Anas e Regione Lazio per parlare della linea ferroviaria che collega Roma con la Tuscia. Una linea che, dicono i pendolari, vive una “situazione di estremo degrado del servizio e di mancati investimenti in ammodernamento infrastrutturale che sta mettendo in serio rischio la sopravvivenza dei paesi che vi si affacciano”.

Fabrizio Bonanni, presidente del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord, ha raccontato a Radiocolonna quelle che saranno le istanze che gli utenti della linea porteranno all’attenzione di enti locali, aziende e istituzioni.

“Con Cotral parleremo sicuramente dei problemi del servizio in generale, con particolare attenzione all’orario che rappresenta un punto di fondamentale importanza. Confidiamo anche nella presenza di Astral, con cui si affronterà il tema dei raddoppi della linea e dei nuovi treni e noi vorremmo che l’Azienda Strade Lazio sistemi le criticità – spiega Bonanni – nella scaletta, poi, c’è anche un tema che potrebbe sembrare secondario ma che invece è di grande rilevanza: quello dei display e della comunicazione del servizio in generale. In tante stazioni, poi, stanno scomparendo le biglietterie e sarebbe interessante capire come si intende garantire l’acquisto dei titoli di viaggio anche a chi non ha supporti digitali”.

Insomma, la carne al fuoco non manca e riguarda a 360° la rilevanza che la Roma-Viterbo ha per i comuni e per il territorio.

“Un altro capitolo importante è quello degli studenti: tantissimi ragazzi prendono la linea e sono fondamentali corse integrative per garantire alle studentesse e agli studenti la possibilità di raggiungere decentemente il proprio plesso scolastico. Abbiamo intrapreso questo discorso l’anno scorso ma con scarsa ricettività della controparte, speriamo che adesso con Cotral la musica cambi – racconta il presidente del comitato – vogliamo che i sindaci si impegnino affinché la parte extraurbana della tratta non riceva un colpo di grazia. Devono farsi sentire e noi glie lo ricorderemo. Sarebbe importante anche rivitalizzare e ricostituire l’osservatorio dei sindaci con dentro anche Cotral e il comitato”.

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