Il bilancio 2023 dell’azienda comunale dei trasporti Atac si chiude con un utile di esercizio di 10.950.150 euro. L’azienda migliora il risultato dell’anno precedente di circa 61 milioni euro.
“Il risultato – spiegano da Atac – è il frutto di un efficientamento della produzione di esercizio, che ha comportato un incremento dei ricavi ed una riduzione dei costi”. Nel dettaglio il valore della produzione è pari a 970,5 milioni, con un incremento rispetto al 2022 di 20,5 milioni. L’incremento deriva principalmente dalla voce “Ricavi da vendita titoli di viaggio” che ammonta a +31,1 milioni di euro. I costi sono diminuiti. Per quanto riguarda la produzione sono pari a 947,7 milioni, con un decremento rispetto al 2022 di 44,4 milioni. Il decremento è imputabile principalmente dalla voce “Costi per servizi” che ammonta a meno 37,8 milioni, essenzialmente riconducibili alla riduzione dei costi energetici (carburanti -17,8 per cento, gas -52,5 per cento, energia elettrica -41,6 per cento). Inoltre è stato ottenuto un minor assorbimento dei costi delle materie prime (-8,6 milioni). Sono diminuiti anche i costi del personale (-15 milioni), differenza dovuta in gran parte al diverso perimetro dell’attività svolta dalla società. Migliora infine la condizione patrimoniale. L’azienda ha rafforzato il valore del patrimonio netto, che è incrementato di 40,8 milioni di euro, riducendo al tempo stesso il valore dei debiti di 122,7 milioni e determinando alla fine dell’esercizio 2023, un valore delle disponibilità liquide di 46,3 milioni di euro.
“Abbiamo ereditato Atac sull’orlo del fallimento mentre adesso è per la prima volta in utile, grazie ad una gestione efficace che ha intrapreso un percorso virtuoso di risanamento e di rilancio. Per farlo ci siamo affidati ad un management di alto livello, abbiamo fatto uscire la società dal concordato preventivo e consentito l’avvio di una stagione record di investimenti che vanno dalla realizzazione in corso di un piano di manutenzioni senza precedenti e dall’assunzione di centinaia di autisti, fino all’avvenuto acquisto di centinaia di nuovi bus, di decine di nuovi convogli della metro e alla più grande gara europea per l’acquisto di tram.
Il Bilancio 2023 di Atac testimonia l’importanza del lavoro fatto e che si può riassumere in più investimenti, 11 milioni di utili, aumento dei ricavi dalla vendita dei titoli di viaggio e riduzione dei costi e dei debiti.
Ringrazio il Direttore Generale Zorzan e il Presidente Mottura per l’impegno straordinario che stanno mettendo al servizio dei mezzi di trasporto pubblico della Capitale e che ci permetterà di arrivare pronti all’appuntamento del Giubileo, recuperando anni di ritardi.
Stiamo ponendo le basi di un servizio che, dopo la chiusura degli inevitabili cantieri di manutenzione e l’arrivo degli altri nuovi mezzi acquistati, potrà definitivamente restituire ai romani un trasporto pubblico completamente rinnovato e in grado di incidere profondamente sulla loro qualità di vita”.