A Roma l’ultima tappa del Giro d’Italia, ai Fori Imperiali il traguardo – VIDEO

domenica 26 maggio, con percorso rinnovato a Ostia

La presentazione dell'ultima tappa del Giro d'Italia a Roma.

Tra poco più di un mese, domenica 26 maggio, arriveranno a Roma per tagliare il traguardo ai Fori Imperiali, i 176 ciclisti in gara per il Giro d’Italia che anche quest’anno si conclude con la ventunesima tappa nella Capitale. Per la quinta volta nella storia della manifestazione, e per il secondo anno consecutivo, sarà Roma infatti a ospitare l’ultima tappa della corsa con un percorso rinnovato a ridosso del mare di Ostia. “Ci sarà ancora più spazio sul lungomare di Ostia. Ci piace mostrare l’aspetto del mare di Roma”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione della presentazione in Campidoglio. “Si passa – ha aggiunto – dal circuito più bello del mondo, quello del centro, con il Colosseo e gli altri luoghi simbolici della storia dell’umanità, per poi attraversare la pineta e arrivare al mare”.

La partenza e l’arrivo della ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia, come per la Maratona di Roma, per la presenza dei cantieri, sarà spostato quest’anno alle spalle dei Fori Imperiali, lato Circo Massimo, in via di San Gregorio. Il percorso attraverserà il Colosseo, il Circo Massimo, le Terme di Caracalla, via Cristoforo Colombo, Ostia e poi si tornerà indietro. Nel territorio del Municipio X di Roma saranno percorsi 35 chilometri. “Non si arriva come lo scorso anno soltanto alla Fontana dello Zodiaco e si torna indietro, ma si percorre il lungomare fino al Curvone”, ha precisato l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato. L’arrivo è previsto alle 18:45. “A Roma lo scorso anno hanno assistito al Giro d’Italia 830 mila persone e il fatto che sia gratis è una cosa bella”, ha detto Urbano Cairo, presidente di Rcs e quindi editore della Gazzetta dello Sport. “È un grande evento popolare, in cui la gente aspetta per vedere passare i corridori”, ha concluso.

Il Giro d’Italia infatti è la più importante gara ciclistica nazionale e una delle più prestigiose al mondo, un primato che condivide solo con il Tour de France e la Vuelta spagnola: da quando fu istituito nel lontano 1908 dalla Gazzetta dello Sport, e con la sola eccezione del periodo delle due guerre mondiali, ogni anno il Giro d’Italia attraversa in lungo e in largo la penisola con un tragitto sempre diverso che alterna salite di montagna (fiore all’occhiello della manifestazione) e tratti pianeggianti. E proprio in omaggio alla Gazzetta e al colore della carta in cui è stampata, chi capeggia la classifica indossa la maglia rosa. Sono molti gli eventi collegati al Giro d’Italia tra cui la pedalata rosa. “La rifaremo quest’anno, pedaleremo anche io e l’assessore Onorato. Lo abbiamo fatto lo scorso anno e lo faremo anche quest’anno”, ha chiarito il sindaco Gualtieri.

Il Giro d’Italia arriva a Roma dopo tre settimane di estenuante competizione, con un percorso durissimo distribuito su oltre 3.300 chilometri, con due crono, sei tappe pianeggianti e cinque di montagna (tra cui una sulla collina di Superga, nel 75mo anniversario della tragedia del Grande Torino, a cui la 107ma edizione è stata dedicata), nella passerella di Roma gli spettatori scopriranno il successore di Primož Roglič, vincitore dell’edizione 2023. E per il prossimo anno “ci sono ottime possibilità e c’è anche la nostra volontà, vediamo: facciamo un passo alla volta” ma “vogliamo generare l’abitudine sana, positiva che nella capitale del nostro paese ci sia l’arrivo del Giro d’Italia così come a Parigi l’arrivo del Tour de France”, ha fatto sapere l’assessore Onorato. “Qualcuno lo scorso anno non credeva che avremmo portato l’arrivo del Giro d’Italia a Roma, dopo qualcuno credeva che non saremmo stati in grado di farlo bene ma è stato un successo pazzesco. È un’occasione per dimostrare come Roma sia migliorata non solo nella manutenzione delle strade ma anche come capacità organizzativa”, ha concluso.

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