E’ stato presentato stamattina il Calendario storico dell’Arma dei carabinieri per il 2024, alla presenza del comandante generale Teo Luzi.
Il calendario e’ stato realizzato dallo studio di design Pininfarina con il contributo dell’editorialista Massimo Gramellini per la creazione dei testi e per la presentazione, all’Auditorium di Roma, e’ intervenuto il conduttore televisivo Amadeus.
L’edizione 2024 del calendario e’ dedicata al tema “I carabinieri e le comunita’”, quindi alla figura del carabiniere quale punto di riferimento della collettivita’. Le storie, descritte dalla penna di Gramellini, narrano alcune delle gesta piu’ eroiche, come il sacrificio consapevole compiuto a Fiesole, e altre appartenenti alla vita di tutti i giorni, come il sostegno alle persone piu’ fragili nella quotidianita’ o durante eventi straordinari come la pandemia.
Storie che il comandante generale Luzi ha definito “tanto edificanti che sembrano inventate, e sono invece episodi reali – ha detto Luzi -. I carabinieri sono sempre presenti, attori protagonisti dei soccorsi dopo una calamita’, della speranza dopo lo sconforto, dell’ordine dopo il caos, della giustizia dopo un torto. Il senso del dovere, da duecentodieci anni guida ideale di ogni intervento, e’ lo spirito che anima il nostro servizio”, ha aggiunto.
Le 12 storie, eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati, sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina e che valorizza le 12 tavole, le quali hanno come filo conduttore una banda rossa che parte dalla fiamma, simbolo dell’Arma dei Carabinieri, e avvolge l’intera opera attraverso uno dei segni distintivi piu’ significativi e storici dell’uniforme dell’Arma che caratterizza i pantaloni della divisa dei carabinieri. All’iniziativa e’ intervenuto il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
