Roma non è una città per giovani. A dirlo è la classifica sulla Qualità della vita del “Sole 24 ore” per fasce d’età che misura il benessere di anziani, giovani e bambini nelle 107 province italiane. A governare le tre top ten è il nord est con il sud fanalino di coda. A fare compagnia al Mezzogiorno, in particolare nell’indice dei giovani, sono le città metropolitane: Roma occupa la 107ma posizione, accompagnata tra le ultime 20 classificate anche da Napoli (104ma), Milano (101ma) e Torino (90ma).
Bolzano è la provincia dove vivono meglio gli anziani, sulla base di 15 indicatori che misurano servizi, opportunità e condizioni di vita. Al secondo posto Treviso e al terzo Trento. In particolare la provincia altoatesina si distingue per il benessere degli over con il più basso consumo di farmaci per malattie croniche, la più elevata spesa sociale per gli anziani e l’alta incidenza di biblioteche.
Gorizia si trova, per il secondo anno consecutivo, in testa nell’indice rivolto ai giovani, che fotografa le opportunità offerte dai territori ai residenti tra 18 e 35 anni, inseguita proprio da Bolzano, Cuneo e Trieste. Gorizia, quest’anno Capitale europea della cultura transfrontaliera 2025, è una città di frontiera e universitaria: le sue performance migliori sono legate al numero di locali e organizzatori di eventi Siae in rapporto ai giovani residenti (seconda su 107 province), al lavoro (è quarta nelle trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato) e vanta una delle più basse età medie della donna al parto del primo figlio (31,6 anni, rispetto alla media nazionale di 32,6).
Infine, Lecco, Siena e Aosta occupano il podio della graduatoria che misura il benessere dei bambini. Lecco conquista il primo posto grazie al primato nell’indice Sport e bambini (praticanti, scuole e risultati, fonte Pts), eccelle sul podio delle competenze scolastiche fotografate dai test Invalsi e ha una bassa incidenza di delitti a danno dei minori.
Il Sud si trova invece quasi sempre in coda alla classifica: Trapani chiude la graduatoria dedicata agli anziani e Caltanissetta quella dei bambini; le ultime 20 posizioni dei tre indici sono occupate in gran parte da province meridionali (19 su 20 nei bambini, 15 su 20 negli anziani e 10 su 20 nei giovani).