Giubileo: al via i cantieri dei Parchi d’affaccio sul Tevere, saranno terminati entro dicembre 2024

Sono cinque in totale. Ieri sono partiti i lavori del parco fluviale nell’area di confluenza del Tevere con l’Aniene, già avviati quelli di Ostia Antica

È partito ieri il cantiere la realizzazione del Parco d’affaccio fluviale nell’area di confluenza del Tevere con l’Aniene. È il secondo cantiere in partenza dopo quello di Ostia Antica. In totale entro dicembre 2024 verranno realizzati cinque parchi d’affaccio, finanziati con 7,3 milioni di fondi per il Giubileo del 2025.

Gli interventi per la realizzazione del parco tra Tevere e Aniene sono stati finanziati con circa 2 milioni di euro e prevedono la riqualificazione ambientale e la bonifica di un’area di circa otto ettari, che include il Monte Antenne e il parco di Villa Ada. Saranno realizzati due nuovi accessi, un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali. È prevista anche la realizzazione di aree con attrezzi ginnici e spazi gioco per bambini, di nuovi parcheggi con pavimentazioni drenanti e alberature, la sistemazione della scarpata e della discesa carrabile di servizio.

È stato avviato anche il cantiere del Parco di affaccio di Ostia Antica, un’area sulla riva sinistra del Tevere di circa 5,5 ettari vicina al Parco Archeologico. Con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro è prevista la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili sull’argine, punti di sosta panoramici, zone attrezzate per l’osservazione della fauna e pontili d’affaccio sul fiume. Saranno messi a dimora nuovi filari di alberi e ristrutturato il pontile d’attracco per i battelli turistici che collegano Ostia Antica all’area di Tiberis/Ponte Marconi.

Partiranno invece il prossimo 21 marzo i cantieri degli altri tre parchi fluviali. Si tratta dell’Oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio, che con un milione di euro renderà accessibile un’area di circa 6,5 ettari. Tra gli interventi previsti, la bonifica della vegetazione e la riforestazione, la sistemazione dell’accesso all’area e posizionamento della segnaletica dell’oasi, la realizzazione di due belvedere d’affaccio e di un’area di aggregazione con vista verso Ponte Milvio.

C’è poi il Parco d’affaccio nell’area ex oasi del Wwf del Lungotevere delle Navi: stanziati 800mila euro di fondi per bonificare un’area di 1,6 ettari sulla riva sinistra del fiume, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, per lungo tempo Oasi Wwf e dichiarata monumento naturale. Infine, 2 milioni di euro sono destinati al Parco di affaccio Foro ltalico che si trova sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta.

Secondo il sindaco Roberto Gualtieri “parte da qui uno straordinario progetto di valorizzazione delle sponde dei fiumi, a cominciare dal nostro Tevere, una meraviglia da restituire alla vita della città, bonificando spazi, riscoprendo aree archeologiche e naturalistiche, affiancandole con piste ciclabili, percorsi pedonali e corridoi ecologici. Un grande intervento per la città che termineremo entro il 2024 per mettere a disposizione di turisti e pellegrini in arrivo con il Giubileo questa incredibile risorsa”.

Mentre l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato che “con questi interventi giubilari, che si aggiungono a quelli già effettuati al Parco fluviale della Magliana e di Ponte Marconi e al progetto che renderà Tiberis parco d’affaccio permanente, vogliamo che il Tevere, sull’esempio di grandi capitali europee, sia pienamente connesso con la vita della città tutelandone il suo prezioso ecosistema e valorizzandone le grandi potenzialità per dare a Roma nuovi spazi verdi fruibili e accoglienti”.

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