Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, riceve una minaccia tra i commenti a un suo post pubblicato su TikTok, in merito alla sua visita nel quartiere di Tor Bella Monaca, per i progetti di riqualificazione urbana, dopo gli sgomberi. “Cambia giubbotto mettiti quello antiproiettile”, la minaccia esplicita tra i commenti al video, in cui il sindaco spiegava, indossando un giubbotto arancione da cantiere, un intervento di riqualificazione in corso a Tor Bella Monaca.
“Ho denunciato questo commento – la risposta del sindaco Gualtieri -. Non accetto intimidazioni da parte di nessuno. A Tor Bella Monaca andiamo avanti per la legalita’ e la riqualificazione, con il supporto dei tantissimi cittadini onesti”, conclude Gualtieri.
la solidarietà al sindaco è bipartisan.
“Esprimo solidarietà e vicinanza al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per le minacce ricevute in un commento sotto un post social che parlava della sua visita a Tor Bella Monaca. Sono preoccupanti i continui attacchi ricevuti da esponenti delle istituzioni impegnati in prima persona per il ripristino della legalità in quartieri difficili. La Giunta regionale del Lazio è e sarà sempre dalla parte della giustizia e della legalità, per questo rinnovo la mia vicinanza al sindaco di Roma certo che non si farà intimidire”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Tutta la nostra solidarietà a Roberto Gualtieri. A Tor Bella Monaca, come in tutta Roma, l’azione dell’amministrazione di rigenerazione dei territori e contro ogni forma di criminalità e illegalità non si farà fermare da minacce come quella di oggi”. Lo scrive il gruppo del Partito democratico al Consiglio regionale del Lazio sui suoi profili social.
Esprimo solidarieta’ al sindaco Gualtieri per le minacce ricevute da chi evidentemente pensa di poter dire e scrivere impunemente nell’ambito dei social. Lo dichiara la consigliera M5s in Campidoglio, Virginia Raggi. “Un qualsiasi intento, consapevole o superficiale che sia, non puo’ e non deve, in alcun modo, condizionare un sindaco”, conclude.
