Sulla Madonna di Trevignano la CEI chiede di stringere

Intanto spunta un’altra veggente. La Commissione voluta dal vescovo potrebbe arrivare a dei risultati entro fine maggio

La Madonna di Trevignano
La Madonna di Trevignano

I vertici della CEI hanno chiesto di essere informati costantemente sulla vicenda della santona di Trevignano Romano, Gisella Cardia. E non piace nemmeno il fatto che ora sia spuntata un’altra veggente, la quale ha detto: “La Chiesa dovrebbe esprimersi il prima possibile questa storia ci sono troppi soldi dietro Gisella. Ma lei non è sola, ci sono anche altre persone che l’hanno manipolata”.

La commissione della diocesi arriverà a breve a dei risultati

La Commissione voluta dal vescovo monsignor Salvi sta intanto facendo il suo lavoro, e tra non molto, possibilmente entro la fine di maggio, mese mariano, potrebbe arrivare a una sentenza. Ne fanno parte un teologo, un mariologo, uno psicologo e un canonista esterni alla diocesi. L’obiettivo è  raccogliere materiali, sentendo testimoni, per capire se ciò che accade a Trevignano Romano abbia carattere soprannaturale. Per la presunta veggente Gisella Cardia da sei anni, ogni tre del mese, nel paese sul lago di Bracciano si verificherebbero fenomeni mariani: “Con la prima apparizione della Vergine Santa la nostra vita è cambiata. Ci ha indicato la via e una missione da compiere: portare avanti i suoi piani per le conversioni e il ritorno verso il Padre Nostro”.

Papa Francesco: “La Madonna non è una postina”

Ieri , è stata presentato l’Osservatorio internazionale sulle apparizioni e i fenomeni mistici legati a Maria per smascherare le truffe. In CEI sono convinti che è necessario tenere sotto controllo il fenomeno, che trova ampio spazio sui mass media, anche perché lo stesso Papa Francesco ha detto a suo tempo: “La Madonna non è postina, a capo di un ufficio telegrafico che ogni giorno manda messaggi”.

Gli altri santoni che vedono la Madonna e Gesù 

Ma la santona di Trevignano Romano non è la sola ‘veggente. Tra tutti troviamo Tina Fasanella, che sostiene di essere in contatto con Gesù e Maria. Proprio un anno fa fu accolta in questo modo nella parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria di piazza Asti a Roma: “Ci racconterà la storia di queste rivelazioni meravigliose che la Madonna ha fatto a Lei per noi tutti… nel cuore di Roma e nei nostri anni. Sarà un evento straordinario. Vi invito tutti ad essere presenti! P. Pasquale”. Poi c’è Bruno Carmelo Carnovale, già scomunicato dalla diocesi di Tivoli-Palestrina. Nel tempo ha fondato un gruppo “la Voce di Gesù e Maria” e realizzato un santuario con delle docce purificatrici su un terreno di sua proprietà. Carnovale però continua ad avere un certo seguito nella zona di Tivoli.

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