Sono passati 2777 anni dalla fondazione di Roma che, secondo la leggenda Romolo ha fondato la città nel lontano 753 a.C. Stamattina in aula Giulio Cesare, a Palazzo Senatorio, si è tenuta la cerimonia celebrativa del 2777mo Natale di Roma, che ricorre il 21 aprile.
L’evento di questa mattina chiude un weekend che per l’occasione ha presentato un ricco programma culturale di incontri, visite guidate, mostre, spettacoli. Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, è stata presentata anche la medaglia commemorativa, che quest’anno è dedicata all’80mo anniversario della liberazione di Roma dal nazifascismo.
“In tutti i passaggi storici attraversati dalla città di Roma c’è un filo conduttore che si lega anche con il mito e la sua fondazione, ovvero quello dell’apertura, dell’accoglienza e dell’inclusione – ha affermato il sindaco Gualtieri -. Siamo stati contenti di festeggiare questa ricorrenza con quattro giorni di eventi. È una testimonianza della nostra volontà di celebrare con iniziative culturali ma anche con un impegno all’assistenza, integrazione e alla solidarietà. Oggi presenteremo la pubblicazione annuale della strenna dei romanisti e la nuova medaglia commemorativa di Roma realizzata grazie al contributo dell’istituto poligrafico e la Zecca dello Stato, dedicata agli 80 anni dalla liberazione della nostra città dall’occupazione nazifascista”.
“Ma quest’anno ricorrono anche gli 80 anni dal massacro delle Fosse Ardeatine e del rastrellamento del Quadraro. Sono mesi in cui abbiamo cercato di ricordare i momenti più tragici che la nostra città ha conosciuto in tutta la sua storia ma anche la liberazione, un grande momento di riscatto popolare che ha portato alla nascita della Repubblica e della Costituzione. Era giusto quindi che la nuova medaglia ricordasse questi eventi. Ci accingiamo a compiti importanti di rilancio della città dal punto di vista infrastrutturale, cercando di risolvere questioni che si sono trascinate per anni, così come interventi importanti per la transizione ecologica e di riduzione delle emissioni. E mentre Roma è impegnata di mettersi al pari e ritrovare una sua funzione di traino con investimento importanti questa dimensione dell’apertura e dell’inclusione è la parte più importante”, ha concluso Gualtieri.
“Roma celebra il suo 2777mo anniversario della sua fondazione e lo fa con vari momenti attraverso i quali vogliamo onorare la storia millenaria della nostra amata Roma – ha affermato la presidente Celli -. La Capitale è città della solidarietà, dell’inclusione e della pace. È una città interculturale e interreligiosa. I suoi monumenti, i suoi palazzi e le piazze sono la testimonianza di un passato che oggi dobbiamo proteggere con uno sguardo rivolto anche al futuro, coniugando tradizione e innovazione per costruire una Capitale moderna, dei diritti e delle opportunità per tutti, una città fiera della sua grandezza. In questa bella e speciale circostanza di festeggiamenti per le romane e i romani, che condividiamo con tutti coloro che frequentano, visitano o lavorano qui, voglio portare un pensiero a tutte le vittime delle guerre che ancora oggi sono tragicamente in corso in diverse parti del nostro pianeta, auspicando che la comunità internazionale possa impegnarsi concretamente per la fine dei conflitti e per il ripristino della pace. E da Roma vogliamo lanciare dunque un messaggio di speranza contro ogni forma di odio, intolleranza, violenza e dolore”, ha concluso.
