Atac, gara d’inverno da 1 milione per i condizionatori estivi

La manutenzione degli impianti era sparita. Ora con sei mesi di anticipo la municipalizzata corre ai ripari

Una autobus ATAC

Quando si parla di climatizzatori in Atac qualcosa non funziona. La municipalizzata dei trasporti ha da poco indetto una gara da 1,1 milioni per l’affidamento “del servizio di manutenzione ordinaria e correttiva a guasto sugli impianti di climatizzazione aria condizionata presenti sulle vetture autobus aziendali per la stagione estiva 2018”. Il fatto è che siamo a gennaio e appare quantomai prematuro da parte di Atac lanciare una simile gara in periodo invernale.

L’intenzione di Atac è forse quella di evitare il disastro dello scorso anno, quando il bando per i condizionatori arrivò a estate inoltrata, quando cioè gli autobus erano già dei forni. Le stranezze non finiscono qui. Perchè come raccontato nelle settimane scorse da Radiocolonna.it, la suddetta gara indetta pochi giorni fa sembra arrivare per mettere una toppa a un precedente vuoto di Atac sugli impianti nei bus.

E questo perchè pochi giorni fa Atac ha dato notizia di aver aggiudicato la gara per l’installazione dei nuovi condizionatori presso le sedi aziendali. Non è chiaro se il bando da 47 mila euro (ribassato del 50%), indetto lo scorso 20 giugno, sia stato aggiudicato in estate, in tempo per portare un po’ di refrigerio nei plessi Atac, oppure no.

Ma non è qui il problema. Se infatti l’azienda ha provveduto a garantirsi un po’ di fresco per la prossima estate, per gli autobus è tutta un’incognita. Lo scorso giugno infatti, Atac aveva indetto un’altra gara, sempre a giugno, per i nuovi condizionatori a bordo di bus. Un bando arrivato tardi visto che già a giugno la temperatura all’interno dei mezzi di superficie su gomme, peraltro affollati, era proibitiva.

“Fornitura a carattere di urgenza per le attività di manutenzione degli impianti di climatizzazione degli autobus, al fine di consentire alle strutture operative di mantenere invariato rispetto alla stagione invernale il trend dei guasti in relazione alla produzione chilometrica”, recitava il testo di gara.  E pensare che “per ragioni di urgenza legate all’esercizio del trasporto di superficie, ad aggiudicazione divenuta efficace, Atac si riserva la facoltà di procedere in via d’urgenza all’esecuzione anticipata della prestazione anche nelle more della stipulazione formale del contratto”.

Di quel bando però, non c’è più traccia. O almeno del suo esito. Cercando nell’apposita sezione del sito dedicata agli esiti di gara infatti, non salta fuori nulla. Due gare, una sola aggiudicata Insomma, per la prossima estate uffici al fresco e autobus no? A quanto pare la soluzione per il 2018 è però arrivata.

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