Giubileo: si aggiunge rotatoria a sottopasso via Gregorio XI a Roma

aprirà nell'estate 2025

L'area in cui dovrà essere realizzato il sottopasso.

Il sottopasso di via Gregorio XI a Roma, opera bloccata da dieci anni, e che dovrà consentire il collegamento dal quartiere Aurelio alla via Aurelia, come noto sarà pronto per l’estate del 2025. L’intervento però costerà un milione di euro in più rispetto all’iniziale previsione di 3 milioni di euro di fondi giubilari. È la principale novità emersa questa mattina dal sopralluogo svolto dalla commissione capitolina Lavori pubblici, presieduta da Antonio Stampete del Pd. “Contiamo di avviare i lavori entro quest’anno, dopodiché ci vorranno circa 6-8 mesi per completarli, quindi l’opera a metà 2025 sarà fruibile dai cittadini”, ha spiegato Stampete. Una stretta sui tempi sarà consentita dall’accordo quadro in essere tra Comune e Astral, a cui fanno capo i lavori, e che permette di evitare la procedura di gara e far partire il cantiere non appena sarà conclusa positivamente la conferenza dei servizi.

Il progetto iniziale è stato ampliato con una rotatoria su via Licio Giorgeri, in prossimità del traforo, che permetterà ai veicoli l’inversione di marcia e una maggiore sicurezza nella circolazione. Per questo sarà necessario reperire un ulteriore milione di euro. “A oggi sono stati stanziati 3 milioni di euro dai fondi giubilari, ma dovremo estendere il finanziamento di un altro milione per la questione della rotatoria, non prevista inizialmente nel progetto – ha chiarito Stampete -. La somma preferibilmente sarà reperita nell’economia dei fondi giubilari, in alternativa ce ne faremo carico a livello di bilancio ordinario del Comune nella prima variazione utile ad aprile”.

Dal punto di vista tecnico, nei prossimi mesi, Astral dovrà terminare la progettazione, seguirà la conferenza dei servizi, che ha una durata di 45 giorni, e successivamente potranno essere affidati i lavori a una delle imprese al servizio di Astral sulla base dell’accordo quadro. Per quanto riguarda la rotatoria sono in corso interlocuzioni per la cessione bonaria dell’area che è di proprietà di un consorzio. “Abbiamo avviato una interlocuzione con il consorzio titolare dell’area, al quale abbiamo chiesto di anticipare la cessione bonaria, e da parte loro c’è stata ampia disponibilità”, ha precisato Stampete.

L’opera si inserisce nel quadro di quelle giubilari per la sua funzione di allegerimento del traffico nel quartiere Aurelio, destinato ad ospitare buona parte dei flussi turistici del 2025 vista la centralità tra il quadrante Cavalleggeri, a ridosso del Vaticano, e le strutture ricettive ed ecclesiali disseminate lungo la via Aurelia fino a Castel di Guido. Tuttavia “l’opera è strategica anche per il futuro della città – ha chiarito Stampete – perché rimarrà al servizio dei cittadini come collegamento tra i Municipi XII e XIII”. Per questo al sopralluogo di stamattina hanno partecipato anche gli assessori alla Mobilità dei due Municipi, Francesco Geraci e Salvatore Petracca, e una rappresentanza di residenti dei due territori.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014