Natale: negozi pieni in centro a Roma, attenzione al prezzo ma non si rinuncia ai regali

Tra i doni preferiti dai romani quest'anno ci sono soprattutto beni di prima necessità, abiti e prodotti di enogastronomia.

Buste in mano e passo svelto. A una settimana da Natale a Roma è corsa agli ultimi regali. Nel Tridente della Capitale, infatti, intorno alle 13 c’è un gran via vai. Da via del Corso a via Nazionale, passando per via del Tritone: in molti entrano ed escono dai negozi e in diversi hanno deciso di sfruttare la pausa pranzo per fare compere. E anche se i prezzi sono aumentati tra i piaceri – o forse doveri – a cui non si vuole rinunciare ci sono proprio i doni di Natale. La parola d’ordine, però, tra chi passeggia nel centro di Roma quest’anno è “parsimonia”. Giovanna cammina in via del Corso e oggi ha deciso si usare la pausa pranzo per fare gli ultimi acquisti: “Regali? Sì, soprattutto per i bambini che ormai sono cresciuti. Per il resto, però, quest’anno si spende meno”, racconta. Anche Anna è tra i molti che attraversano la strada all’incrocio con via del Tritone, in mano ha quattro o cinque buste. E’ arrivata questa mattina a Roma per lavoro e, anche se il tempo è poco, l’occasione è buona per fare qualche acquisto.

“Regali ma non solo, anche qualcosa per me. Compro meno degli anni scorsi, questo è vero. Il motivo è che sono precaria. Il budget rimane intorno ai 200-300 euro – aggiunge – e preferisco comprare cose utili: vestiti, calzini, regali che so che servono”.

Tra i doni preferiti dai romani quest’anno ci sono soprattutto beni di prima necessità, abiti e prodotti di enogastronomia. Riscuotono successo, però, anche libri, profumi e cosmetici. “Come tutti gli anni le persone ci sono, c’è chi spende meno e chi un po’ di più. Però nel fine settimana appena trascorso di clienti ne abbiamo avuti, eccome”, spiega la titolare di una profumeria in via Nazionale. E anche a detta di chi lavora in un negozio di maglieria del centro di Roma “la situazione è molto varia: alcuni prestano più attenzione al prezzo, e hanno un budget risicato, altri possono permettersi di spendere un po’ di più. Chi spende tanto però sono soprattutto i turisti”. Attenzione al portafoglio, quindi, e per non rischiare di spendere troppo “io mi fisso un budget e cerco di rispettarlo – sottolinea una giovane che passeggia in via del Corso -. I prezzi sono un po’ più alti, e rientrare nel budget dello scorso anno è difficile. Per i regali dei miei genitori, ad esempio, spendevo 80 euro ma quest’anno con meno di 100 è impossibile”. E tra chi cammina a passo svelto tra le vie del centro della Capitale, c’è anche qualcuno che quest’anno ha deciso di non fare regali. Due donne si tengono a braccetto mentre scrutano le vetrine. “Questo Natale non abbiamo fatto praticamente nessun regalo. Il budget è più basso dello scorso anno, e di molto inferiore ai 200 euro. Il perché? I soldi non ci sono – conclude una delle due – e io non ho nemmeno più la tredicesima”.

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