Rifiuti: Alleva e Consonni in commissione tecnica per termovalorizzatore di Roma

Anche l'ex presidente dell'Istat e il professore del Politecnico di Milano nel gruppo che valuterà la proposta presentata da Acea

È stata nominata la commissione tecnica per valutare la proposta presentata da Acea a capofila di una cordata di imprese per la realizzazione del termovalorizzatore di Roma e al suo interno ci sono Giorgio Alleva, ex presidente dell’Istat, e Stefano Consonni, professore al Politecnico di Milano. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervistato da Rtl.

“Siamo a un punto decisivo per un intervento fondamentale. C’è stata l’offerta formale della gara da parte di un consorzio guidato da Acea – ha detto Gualtieri -. Ho nominato la commissione per l’aggiudicazione. Oltre ai dirigenti di Roma Capitale, ci sono due grandissimi esperti Giorgio Alleva, ex presidente dell’Istat, e Stefano Consonni, riconosciuta autorità nel campo dell’energia e dell’ambiente, professore al Politecnico. La commissione entro luglio deve procedere alla aggiudicazione perché noi vogliamo aprire i cantieri tra dicembre di questo anno e gennaio 2025”.

Durante l’intervista Gualtieri ha parlato anche dei numerosi cantieri aperti in vista del Giubileo. “È una città in movimento con tantissimi problemi perché sconta anni di mancate manutenzioni”, ha spiegato, aggiungendo: “L’ho detto ai romani che ci sarebbero stati tanti cantieri ma dopo avremo una città migliore. Credo che i cittadini abbiano la consapevolezza che le cose stanno migliorando, che si stanno risolvendo i problemi strutturalmente. Sento un clima positivo di sostegno e incoraggiamento”.

Il sindaco ha sottolineato come l’evento giubilare sia l’occasione per rendere migliore la viabilità cittadina. “Abbiamo deciso di avviare il più grande ciclo di investimenti da decenni. Le strade erano completamente ricoperte di buche, stiamo rifacendo in profondità tutte le strade primarie e lavoriamo per rifare in dieci anni tutte le strade secondarie”. Rispetto al tema dei rifiuti, Gualtieri ha ammesso che “c’era un problema di pulizia e stiamo migliorando, credo si vedano i primi miglioramenti. Abbiamo un problema di alloggi popolari e abbiamo deciso di acquistarne di nuovi. Abbiamo deciso di piantare un milione di alberi perché vogliamo una città verde”.

Il ritardo sulle opere del Giubileo “c’è stato all’inizio, per colpa di nessuno – ha spiegato Gualtieri – è caduto il governo Draghi e quindi si sono persi otto mesi per il primo Dpcm ma il nuovo governo è stato molto rapido. Ci sono progetti giganteschi e che resteranno alla città, al centro e in periferia. L’ho detto ai romani che ci sarebbero stati tanti cantieri ma dopo avremo una città migliore”. Infine, il sindaco ha ricordato che a “brevissimo partirà il bando per le mille nuove licenze taxi. Ci saranno molte nuove autorizzazioni Ncc. Avremo un bacino di idonei molto più ampio e potremo arrivare anche a numeri più alti”.

 

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